Potrebbe rinascere a nuova vita la chiesa di Santa Caterina, visitata ieri da Barbara Paci, Direttore Nazionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia e dal consigliere regionale Alessandro Capecchi che hanno ipotizzato l’Art Bonus come forma di finanziamento per recuperare la chiesa e, auspicabilmente anche il Conservatorio. Art Bonus è stato istituito nel 2014. Il numero dei mecenati che hanno aderito al progetto è alto, il primo nome che appare nella lista è quello dello stilista Brunello Cucinelli. La ricognizione è stata effettuata in compagnia di una ventina di cittadini e dei consiglieri comunali, Chiara Venturi, Franco Del Re e Andrea Pierazzi, con l’intento di capire quale futuro disegnare per il gioiello iniziato al culto nel 1684, nel quale è ancora ospitata una suggestiva mostra di presepi, cui l’atmosfera magica della chiesa conferisce un fascino straordinario. Quale futuro possa avere lo ha delineato Barbara Paci: "innanzitutto restituirlo alla comunità, poi farlo rapidamente perché più aspettiamo più chiaramente il restauro e il recupero saranno faticosi anche dal punto di vista economico. La valorizzazione che è proprio indicata nelle norme nel nostro codice dei beni culturali ne parla in maniera specifica, oggi ci apriamo un terzo punto che io lo ritengo fondamentale, quello della partecipazione, la comunità è prima di tutto consapevole e responsabile dei luoghi che rappresentano la tradizione e la memoria. Il pubblico potrebbe, se possibile, acquistarlo, attivare il meccanismo dell’art bonus e a questo punto l’intera comunità parteciperebbe, ma non può comunque essere disgiunto da un progetto di rete. Quindi gli assessori alla cultura, i sindaci e quant’altro che devono creare un progetto virtuoso di rete perché altrimenti si è un po’ scollegati da quello che è anche il resto del territorio, una sorta di movimento sia centrifugo che centripeto che ci porta appunto a promuovere turismo e cultura insieme". Alessandro Capecchi ha aggiunto una doppia riflessione: "sul piano giuridico bisogna capire bene la situazione, com’è la proprietà e se c’è una procedura di liquidazione in corso, quindi capire come ci si può inserire all’interno di questa procedura perché naturalmente l’art bonus è attivabile solo a determinate condizioni. La seconda riflessione invece, più complessiva, di rilancio della montagna non in sostituzione ma integrando anche l’offerta invernale che purtroppo si riduce ormai da uno a tre mesi l’anno. La Montagna è memoria e identità, poi è anche turismo; quindi metterla a disposizione di coloro che possono venire interessati per stare più giorni sulla montagna per conoscerne i tesori. Oggi è stata l’occasione per prendere visione non soltanto di una chiesa meravigliosa, ma anche di un complesso che purtroppo sta cadendo a pezzi, che è la parte relativa al conservatorio, ma abbiamo visto anche il vecchio orfanotrofio, e naturalmente l’impegno è quello di farsi latori in Regione di segnalare e di chiedere per quello che abbiamo visto stamani". Andrea Nannini