
L’appuntamento è per sabato mattina al teatro Gentile. Presente anche il presidente. del tribunale dei minori.
Sabato dalle 9.30 alle 12.30 il teatro Gentile di Fabriano ospiterà l’evento "Lasciami volare", promosso dall’Amministrazione comunale e dalla società Seven art srl. Un’iniziativa rivolta in particolare alle scuole e alle nuove generazioni, per affrontare il fenomeno del bullismo attraverso testimonianze, riflessioni e linguaggi artistici. L’appuntamento nasce dalla volontà di offrire ai più giovani strumenti di consapevolezza e confronto, in un momento in cui emergono con sempre maggiore frequenza episodi di violenza e disagio. L’evento sarà condotto dalla giornalista e scrittrice Giuliana Poli. Saranno presenti gli studenti dei tre plessi dell’Istituto "Edgardo Mannucci", accompagnati dai docenti e dal dirigente scolastico Luca Serafini, che interverrà sul ruolo fondamentale della scuola nella prevenzione dei comportamenti aggressivi tra i giovani.
Seguirà l’intervento del magistrato Sergio Cutrona, presidente del tribunale dei Minorenni delle Marche e autore del libro "Direzione felicità" che affronterà il tema del bullismo con uno sguardo rivolto ai valori di rispetto, amicizia e generosità, in contrasto ad odio e violenza. Il coach Alessandro Colombo, molto seguito dai giovani, proporrà un momento interattivo dal titolo "Lo SbulloNato. Quando il bullo diventa bello", incentrato su esperienze personali di riscatto e coraggio. La seconda parte della mattinata sarà dedicata a una tavola rotonda "Da Edgardo Mannucci all’AI nell’arte", che metterà a confronto diverse voci del mondo culturale e artistico: Maura Nataloni, Alan Tonetti (direttore editoriale di Rds Next, Nft strategist e fondatore di Seven Art), Luca Serafini e il professor Lorenzo Fiorucci, storico e critico dell’arte. Il contributo di quest’ultimo sarà anche un’anticipazione della mostra "Luce Interiore. L’oro e la pietra", in programma a settembre e dedicata al grande scultore fabrianese Edgardo Mannucci. "Questa iniziativa unisce il valore del confronto con la forza dell’arte – afferma il sindaco Daniela Ghergo -. È attraverso esperienze come questa che possiamo contribuire a rafforzare la consapevolezza dei nostri ragazzi, aiutandoli a distinguere tra sopraffazione e rispetto, tra paura e coraggio, tra solitudine e comunità". L’ingresso è libero.