
La Galleria Dorica in pieno centro: desolatamente vuota e molto sporca
"È vero, sotto la Galleria Dorica è necessario intervenire, ma a essere assolutamente imbarazzante è la situazione che abbiamo ereditato. Il problema riguarda la galleria commerciale in centro, ma anche altri aspetti; dalla manutenzione stradale e degli immobili pubblici, basti pensare agli impianti sportivi, al mancato decoro di tante, troppe parti della città che ogni giorno dobbiamo affrontare dopo decenni di abbandono". La giunta di centrodestra si avvicina ad ampie falcate al secondo anniversario dalla storia vittoria alle comunali del 2023, ma ancora c’è molto da fare. A confermarlo sono le parole dell’assessore con delega al Decoro, Daniele Berardinelli, che risponde al servizio pubblicato ieri dal Carlino. Noi siamo stati testimoni di un degrado incredibile: "Come giustamente fatto presente nell’articolo – afferma Berardinelli –, in alcune zone dove la proprietà è privata, la situazione è ancora più complessa, in quanto la manutenzione va fatta dai proprietari e dagli affittuari, mentre il Comune può incoraggiare gli interventi, ma non può sostituirsi in toto. Proprio per questo motivo l’amministrazione comunale sta cercando di supportare gli interventi privati, ad esempio nei portici di piazza Cavour e sotto la Galleria Dorica, dove in particolare solo il passaggio con un contratto stipulato tra i proprietari e il Comune potrà risolvere in maniera definitiva la situazione. Chiaramente non è facile, ma dopo alcune riunioni preparatorie, ora la strada per un accordo da sottoscrivere tra tutti i soggetti sembra in dirittura d’arrivo". In attesa delle firme sarebbe comunque necessario fare qualcosa: "Visto il disinteresse delle amministrazioni precedenti – insiste l’assessore di Forza Italia –, alcuni interventi tampone, come richiesto dagli esercenti, sono stati fatti, anche se alcuni problemi strutturali, ad esempio infissi malmessi in cui si sono intrufolati un paio di piccioni, non hanno permesso una risoluzione completa. La prima convenzione è oramai definita e sarà sottoscritta a brevissimo ed è prevista la pulizia settimanale anziché mensile, la seconda con il passaggio all’amministrazione comunale della parte ‘pubblica’ coperta, è sulla buona strada. Negozi che chiudono? Non può essere il Comune di Ancona a trattenere le attività sul posto. Siamo convinti che la ristrutturazione potrà essere d’aiuto per attirare nuove iniziative commerciali e rilanciare quello che sarà un fiore all’occhiello della città".