Lavori contestati alla ditta, ma il Comune è condannato: arriva multa da 44mila euro

La sentenza in Appello ribalta il primo giudizio. Il debito fuori bilancio. arriva in consiglio comunale

La sentenza d’Appello avversa condanna il Comune a pagare una multa salata per un vecchio contenzioso con una ditta che si era occupata di manutenzioni: la discussione sul debito fuori bilancio contratto destinato a finire in consiglio comunale. L’ennesimo debito fuori bilancio inanellato dall’amministrazione comunale, ma stavolta l’ammontare non è limitato alle poche decine di euro per una sanzione stradale non notificata dalla polizia municipale o affini. Palazzo del Popolo dovrà sborsare una somma superiore a 44mila euro, 32mila dei quali da riconoscere e da rifondere alla ditta in questione e 12mila per il pagamento delle spese legali dei due gradi di giudizio.

I fatti risalgono addirittura al 2016, ai tempi della prima legislatura guidata da Valeria Mancinelli. Una diatriba legata a dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria compiuti dalla ditta in questione che l’amministrazione non avrebbe voluto pagare evidenziando irregolarità negli affidamenti. Le cose, in primo grado, sembravano essersi messe bene per l’amministrazione comunale dorica che si è vista riconoscere il diniego a sostenere quella spesa da parte del giudice. La Corte d’Appello di Ancona, più di recente, ha invece ribaltato quella sentenza condannando il Comune di Ancona al pagamento di quella somma. Ora l’analisi del documento dovrà passare in consiglio comunale dove la giunta presenterà il nuovo provvedimento, chiedendo all’aula di approvare il debito fuori bilancio. Come accennato in precedenza non è la prima e non sarà l’ultima volta che ciò accade, ma è chiaro che stavolta la somma, pur non straordinaria, è comunque importante. L’amministrazione ha già fatto sapere che attingerà dal Fondo Contenziosi messo via nel bilancio triennale 2022-2024.