Lavori in corso ovunque e il traffico va in tilt

I cantieri fanno bella mostra proprio nel periodo natalizio dove si registra il maggior afflusso di macchine in centro: inevitabili i problemi

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Natale, lavori in corso. Ad Ancona, nel periodo più difficile dell’anno per quel che riguarda la viabilità, gli automobilisti ‘locali’, e ancora più i visitatori (quelli che non conoscono la città), hanno vita dura. La presenza di numerosi cantieri, più o meno aperti, rende il traffico ancora più congestionato del normale. Il che è tutto dire.

Chi proviene da nord e ha l’incauta idea di raggiungere il centro passando per gli Archi potrebbe metterci molto più tempo del previsto. A circa due terzi di via Marconi infatti è stata ‘tolta’ una corsia, in quanto quella per gli autobus è occupata dal cantiere della nuova pavimentazione. Ovviamente i bus percorrono l’unica corsia disponibile, la stessa in cui si muovono (nelle ore di punta a passo d’uomo) le auto.

Cantieri anche in via XXIX Settembre, anche se qui il disagio è più estetico che pratico. Certo, sarebbe stato bello avere la ‘passeggiata’ pronta per le feste natalizie, ma così non è stato. Punto critico della viabilità dorica è piazza Pertini, e dintorni, vista la presenza del più grande parcheggio del centro. Ebbene, nel tratto della sovrastante via Montebello che sale verso via Veneto gli automobilisti hanno a disposizione una sola corsia, perché qui c’è il cantiere dell’ex Istituto Stracca. Tanto per rendere facile la vita a chi decide di cercare un parcheggio a qualche distanza dalla caotica piazza.

Se invece si svolta a destra, verso il tratto che conduce in via Torrioni, si arriva a Capodimonte, dove appare un altro cantiere, con tanto di segnale che impone di dare la precedenza a chi viene dalla direzione opposta. Qualcuno ha lasciato una scritta che, in modo piuttosto colorito, chiede quando mai finiranno questi benedetti lavori. Attenzione però a svoltare a sinistra verso la Cittadella. Percorrendo via Circonvallazione con l’idea di raggiungere il quartiere Adriatico, all’incrocio con la salita del Rinaldini, per intenderci, qualcuno potrebbe scoprire che la strada verso il Pincio è off-limits, perché diventata a senso unico. Unica possibilità: tornare indietro, perché svoltando in via Santo Stefano non si farebbe altro che ripiombare in via Montebello... La tappa più dura di questo percorso fatto seguendo i nastri bianchi e rossi, o arancioni, dei cantieri riguarda però corso Amendola.

Parliamo della strada con la più alta concentrazione di auto in doppia sosta d’Europa. Questo già in condizioni normali. Figuriamoci nel periodo in cui c’è l’assalto ai negozi per i regali. La strada è un percorso a ostacoli, con il punto più critico alle scuole De Amicis. Anche qui, prima o poi, qualcuno scriverà qualcosa di ‘colorito’. Sin qui si è parlato di automobilisti. C’è però un altro tipo di mezzo che contribuisce molto ai fenomeni del traffico caotico e del parcheggio selvaggio. E’ il furgone dei corrieri. Lo si incontra spesso parcheggiato nei luoghi e soprattutto nei modi più impensati. Ma siamo nell’era dell’e-commerce, bellezza, e noi non possiamo farci niente (forse i vigili urbani qualche volta sì).

r. m.