Se la giunta traballa su alcuni settori, per i lavori pubblici si passa da un anno pieno di lavoro a un 2025 con oltre 61 milioni di investimenti: "Lo scorso anno abbiamo dovuto gestire 55 milioni di euro legati alle opere del Pnrr – è stato il cuore dell’intervento dell’assessore competente, Stefano Tombolini – ma la vera sfida sarà quella partita adesso e per tutto il 2025. Un piano davvero straordinario costellato di cantieri, con la previsione di attivare e seguire 93 interventi sul territorio comunale. In sede di bilancio posso dire che la copertura dei 61 milioni di euro sarà garantita da varie voci, a partire da quella più importante, ossia i 24 milioni di euro di trasferimenti dallo Stato per le opere di Rigenerazione Urbana. Poco meno di 3 milioni arriveranno dai fondi cimiteriali (riutilizzati nello stesso settore, ndr), circa 10 milioni li garantiamo con dei mutui e oltre 15 milioni con fondi privati, la voce più interessante, attraverso project financing. L’ultimo capitolo economico sono le alienazioni dei beni di proprietà comunali e nel 2025 la quota prevista di entrate è di poco superiore ai 10 milioni di euro".
Oltre ai progetti Pnrr nel 2025 gli interventi più importanti sono piazza della Repubblica, la Galleria del Risorgimento e i cimiteri, compreso l’impianto di cremazione a Tavernelle. In più lavori a piazza Rosselli per la sosta tipo ‘Kiss and train’, manutenzioni a marciapiedi, il parcheggio di Varano, opere a Portonovo e un progetto per l’ex mattatoio.