Lavoro, la Cisl: "L’occupazione è in aumento Soffrono le donne e mancano alcune figure"

Lavoro, la Cisl: "L’occupazione è in aumento  Soffrono le donne e mancano alcune figure"
Lavoro, la Cisl: "L’occupazione è in aumento Soffrono le donne e mancano alcune figure"

Due aziende stanno chiudendo i battenti, ma l’occupazione è in aumento anche se sempre più precaria e sempre meno rosa. Sono i dati che emergono dall’analisi dei dati effettuata dalla Cisl in occasione della festa dei lavoratori. "Sul territorio del comprensorio Jesino formato da 21 Comuni e una popolazione di 70.057 abitanti in età occupabile e cioè tra i 16 e i 67 anni i disoccupati al 31 dicembre scorso erano 10.558" spiega Giovanni Giovannelli responsabile Cisl di Jesi, Senigallia e Fabriano. Dunque soltanto uno su sette non lavora.

"Soffrono le donne – aggiunge Giovannelli – se si considera che su 7.827 rapporti di lavoro cessati, sempre nel 2022 (9.307 quelli attivati, ndr), ben 4.225 sono donne e 3.502 gli uomini. Inoltre sono troppi i contratti di breve durata: fino ai 30 giorni son 2.134 e da 31 a 90 giorni sono 1.203. C’è molta volatilità di contratti a tempo determinato anche se il saldo contratti attivati e cessazioni rimane positivo di 1.500 unità. Il settore prevalente è quello agricolo (1.474 contratti nel 2022, ndr). È un mercato del lavoro dinamico ma occorre lavorare su due direzioni: la prima e la misura cosiddetta Gol (garanzia di occupabilità) dei lavoratori. Solo nel territorio del centro per l’impiego jesino su 2.167 persone che avevano perso lavoro o erano inoccupate e usufruivano magari del reddito di cittadinanza o della disoccupazione, ne sono state reinserite nel mondo del lavoro circa la metà (1.049) attraverso i percorsi Gol e una fetta importante degli altri hanno partecipato a corsi di aggiornamento e professionalizzanti. Resta il problema della disoccupazione femminile, dell’orientamento dei giovani e della carenza di certe figure come meccanici, periti informatici ed elettronici".

"Il territorio dello jesino – aggiunge Danilo Capogrossi, responsabile locale Cisl – è dinamico e ha visto una crescita dell’occupazione dopo il Covid: nel 2021 le cessazioni superavano le attivazioni, ma è aumentata la precarietà. Hanno chiuso due aziende la Amitec di Monsano con 50 persone e la storica Nuova Sjat di Jesi che ne occupava 15 ma si stanno già reimpiegando in altre attività".

Al centro poi l’occupazione del mega hub Amazon alla Coppetella: "Abbiamo chiesto al sindaco e Regione un accordo di programma volto ad avere un’occupazione di qualità, ma anche una mobilità e un welfare in grado di essere a servizio dei nuovi oltre mille lavoratori per restare solo a quelli diretti".

sa. fe.