L’azienda Vigna della Cava "sposa" il bistrot Elvì

Il titolare della cantina di Offagna Ettore Janni ha aperto le porte al ristorantino anconetano

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Quando il vino d’eccellenza incontra la piccola ristorazione di qualità, allora il connubio è già vincente. Se si aggiunge un paesaggio incantevole a Offagna la ricetta è perfetta. L’en plein l’hanno tentato, con ottimi risultati, il titolare di Vigna della Cava, Ettore Janni, e i due giovani Cristian Polita e Antonio Maggiore (uno chef, l’altro maître di sala) del bistrot anconetano Elvì. Il primo proprietario di un’azienda vitivinicola che sposa design e sostenibilità, desideroso di proporre i propri vini abbinati ad un menù dedicato, gli altri due spinti dalla volontà di spostarsi, per ora, dal centro dorico, rivedendo i piani a causa della pandemia. La collaborazione ha dato luogo ad aperitivi e cene nella terrazza panoramica, picnic lungo i filari ed eventi. Il degustare i vini (Igt rosé Flò, Igt bianco Magia e il doc Rosso Conero Corniolo, ideati e prodotti da Ettore) sommato alla gastronomia del territorio sono alcuni dei must dell’esperienza che si può provare da Vigna della Cava che nell’orario estivo è sempre aperta dal lunedì alla domenica, dalle 17 alle 23, escluso il mercoledì. "La cantina è strutturata per l’accoglienza – riferisce Janni -. Chiunque ci venga a trovare deve beneficiare della tranquillità e del panorama, degustando uno dei nostri vini. Il connubio con Elvì si sta dimostrando una scommessa vincente".