PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Lazzabaretto "Bando, assessore sconfessato"

Il Gruppo Pd annuncia la richiesta di una commissione ad hoc. Intanto spuntano problemi anche per il cantiere del ponticello

"Il bando per il Lazzaretto sarà aperto ai soggetti no-profit, quindi non a scopo di lucro commerciale proprio per garantire in continuità questo spazio com’è stato concepito negli anni ed è giusto che il Comune abbia uno spazio aperto alla progettazione". Era la mattina del 27 febbraio scorso e l’allora neo assessore alla Cultura Marta Paraventi (la Bertini era stata dimessa un mese prima), rispondendo a un’interrogazione in consiglio comunale rilasciò pubblicamente questa dichiarazione. Il video di quell’intervento gira sui social dopo la modifica del bando per la concessione quinquennale di cinema, iniziative culturale e bar al Lazzaretto. Il gruppo consiliare di Ancona del Partito Democratico va all’attacco e annuncia la richiesta di una commissione ad hoc per svolgere un’indagine conoscitiva: "Un fatto gravissimo che non può passare in cavalleria, come maldestramente tenta di fare l’assessore Paraventi. A questo punto è evidente a tutti, non è stato un ‘mero errore materiale’, ma si è trattato di una scelta politica deliberata e ben precisa, fatta a posteriori rispetto a un bando già avviato. Aprire la partecipazione anche a realtà private di natura commerciale, significa tradire quanto assicurato pubblicamente in Consiglio comunale e ai giornali, dove si era garantito che il bando sarebbe stato riservato esclusivamente ad enti del terzo settore. Le parole dell’assessore Paraventi a questo punto valgono zero, visto che ha sconfessato platealmente le garanzie che aveva dato. Questa inversione di rotta non solo è incoerente con gli impegni presi, ma rappresenta una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini e degli operatori culturali".

I consiglieri Dem vanno all’attacco dell’esponente della giunta con un passato vicino proprio al Partito Democratico: "L’assessore Paraventi, ancora una volta, si distingue per la sua disarmante leggerezza nel trattare temi fondamentali per la vita culturale della città. La cultura non è un terreno di manovra per piccoli giochi di potere". Una nuova grana per l’amministrazione comunale potrebbe arrivare dai lavori per il ponticello che immette proprio al Lazzabaretto. Il cantiere è fermo e l’opera probabilmente non sarà realizzata in tempo.