"Le nostre agenzie già si ripopolano"

Migration

Leandro

Santini*

Ben venga il ‘Green pass’ che consente di ritrovare un minimo di fiducia da parte della clientela nel nostro settore, fortemente penalizzato dalla pandemia. Da quando si è diffusa la notizia della possibilità di viaggiare attraverso la specifica tessera, per un paio di giorni, nellla mia agenzia Santini viaggi’ e anche in altre c’è stato un movimento che non vedevamo da tempo. Ovviamente siamo solo a livello di interesse preliminare, visto che le previsioni parlano del 2023 per ritornare ai livelli pre Covid per gli spostamenti con finalità turistica, ma almeno ora si prova a ripartire. Sapere che con accortezza e certificazioni durante la bella stagione si potranno raggiungere i Paesi europei è già un buon punto di partenza. Magari speriamo che la possibilità venga estesa anche ad altre nazioni, in particolare gli Stati Uniti. In generale prendiamola come un’opportunità, visto che ad oggi il traffico aereo viaggia al 40% rispetto a regime e con il green pass ci auguriamo che la situazione migliori, perché ad oggi chi si muove per motivi di lavoro continua ad avere non poche difficoltà nell’ottenere i vari permessi. Quanto al turismo di piacere in questo periodo si sta cominciando con le crociere nel Mediterraneo, praticamente quasi esclusivamente italiane, seguendo un rigido protocollo per i partecipanti. Insomma, una situazione in divenire che dobbiamo monitorare praticamente giorno dopo giorno per l’andamento ondivago della pandemia, ma almeno una piccola luce in fondo al tunnel si comincia a intravvedere. Non dimentichiamoci, del resto, che veniamo da un periodo tremendo per il nostro comparto, con perdite di incassi mell’ultimo anno veramente elevate. Nel nostro caso parliamo di un 80% di incassi in meno, ma anche i colleghi lamentano perdite all’incirca di questo genere, visto che il Covid non ha fermato soltanto l’Italia, ma praticamente tutto il mondo. Abbiamo perso il Natale, la Pasqua, i ponti primaverili e tutte quelle fasce turistiche che ora non sarà semplice recuperare.

* associazione Gesa turismo Fabriano