"Le terre dei castelli jesini presto come la Borgogna"

Progetto coi fondi ministeriali passando per Moie, Castelbellino e Monte Roberto "Nuovi collegamenti in treno e percorsi ciclabili nei luoghi del Verdicchio"

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di Sara Ferreri

Jesi e i suoi castelli, quelli del Verdicchio, come la Borgogna con i suoi borghi, quelli dei grandi vini francesi. C’è anche questo obiettivo turistico dietro il progetto ‘città lineare’ che unisce Jesi, Moie di Maiolati Spontini, Castelbellino stazione e Pianello di Monte Roberto, progetto che ha vinto il bando ministeriale aggiudicandosi 15 milioni di euro e attestandosi 29esimo nella classifica nazionale. Una nuova stazione ferroviaria che renderà raggiungibile in treno e poi percorribile in bici sia Jesi che Moie ma anche tutta la Vallesina attraverso un ponte ciclopedonale che attraversa il fiume Esino e avvicina la parte destra del fiume, quella dei castelli del Verdicchio ma anche dei tesori architettonici e storici come villa Salvati. Grazie al posizionamento di postazioni per il noleggio delle bici la Vallesina diventa più cicloturistica e cerca di valorizzare così anche i borghi meno conosciuti. Un modo per unire le forze nel segno del Verdicchio e del patrimonio naturalistico che la Vallesina può vantare, come hanno sottolineato i quattro sindaci annunciando i progetti sui singoli territori. Ieri in Municipio a Jesi la presentazione dei progetti da 15 milioni di euro, progetti che si prevede di cantierare già a metà del prossimo anno e completare in tre anni, come ha spiegato l’ingegnere che ha affiancato i Comuni nella progettazione Luca Piermattei accanto ai sindaci Massimo Bacci (Jesi), Tiziano Consoli (Maiolati), Andrea Cesaroni (Castelbellino) e Stefano Martelli (Monte Roberto) ma anche dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Jesi, Roberto Renzi, e di Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, che ha acquisito all’asta l’ex Cascamificio per farne uno spazio culturale a disposizione della città. "A Jesi – spiega l’assessore Renzi – si prevede la riqualificazione del complesso San Martino in centro storico che da tempo tentiamo di ristrutturare senza mai riuscirci. Contiamo di farne anche un contenitore per le associazioni vista l’attuale presenza della scuola musica e di attività che possano svilupparsi qui". E poi la "realizzazione di percorsi ciclopedonali al campo Boario, nella zona di via Granita e a Porta Valle a ridosso delle mura". Monte Roberto e Maiolati hanno messo in cantiere anche la riqualificazione di immobili ad uso residenziale, Castelbellino ha acquisito 4 ettari vicino al parco del fiume da dedicare all’attività sportiva. Dai presenti ringraziamenti sono arrivati alla Regione che ha deciso di fare proprio il progetto "agevolando il tutto".