Lega, Romina Trombetta lascia

"Dopo cinque anni di onorato servizio, sempre attiva sul territorio e in prima linea, ho deciso di lasciare la Lega". Così Romina Trombetta ex coordinatrice leghista. "È stata una decisione molto ragionata e sofferta ma, dopo gli ultimi accadimenti, lascio senza rimpianti – spiega –. Non ha senso rimanere in un partito dove è praticamente vietata ogni tipo di critica, sempre costruttiva peraltro, dove i militanti, soprattutto quelli storici, vengono trattati come l’ultimissima ruota del carro. Non c’è meritocrazia, non c’è riconoscimento, né uno straccio di programmazione. A livello provinciale le sezioni e i coordinamenti sono lasciati da soli e, se fanno bene il merito è dei vertici provinciali e regionali. Se fanno male la colpa è di chi sta sul territorio. Non sentendomi rappresentata dalle donne della mia provincia in consiglio regionale e men che meno in Parlamento, non ha più senso che io rimanga in Lega".