Leggere ci rende persone migliori

"Leggere ti apre la mente": una frase che tutti noi ci siamo sentiti dire almeno una volta nella vita, ma è vero? La risposta non può essere che sì. Infatti leggere riesce a farti vedere le cose e le situazioni da più punti di vista, che forse prima ignoravi, e ti aiuta a trovare sempre "la luce quando è buio". Chi legge ha molti "vantaggi": perfeziona il linguaggio, il modo di scrivere e parlare, e arricchisce il proprio vocabolario e bagaglio culturale. La lettura ci migliora anche dal punto di vista emotivo e di elaborazione di un pensiero: essa fa nascere in noi empatia (questo perché leggendo, ci immedesimiamo nei personaggi, conoscendo quindi i loro punti deboli e quelli di forza, la loro storia, i loro pensieri,le emozioni che provano); spesso la lettura ci trasmette anche dei pensieri, delle idee e degli aspetti della vita quotidiana che prima davamo per scontati e trascuravamo, i quali ci possono incuriosire, facendo suscitare in noi tante domande e rendendoci osservatori migliori. C’è chi dice: "Leggo perché questo mondo non mi basta". Di fatto, iniziare a leggere un nuovo libro significa anche intraprendere un nuovo viaggio, immedesimarsi in nuovi personaggi e vivere nuove avventure. I libri hanno un ruolo fondamentale nella vita, basti a pensare che ancora oggi è grazie ai libri se siamo a conoscenza degli eventi, delle storie e dei pensieri del passato. Leggere, oltre a sviluppare la nostra fantasia, ci rende persone migliori. Mi piace citare una frase di Rinaldo Sidoli: "L’anima di un individuo risiede nei libri che legge".

Laura Zoppi IIC