Lei non voleva far sesso, il marito le rompe un dito: condannato

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Lei non voleva fare sesso con il marito e lui le aveva rotto un dito. Era stata una notte violenta quella del 3 aprile scorso, in casa di una coppia di bengalesi, a Falconara. L’uomo, 35 anni, era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata violenza sessuale nei confronti della convivente. Ieri il gup Alberto Pallucchini lo ha condannato solo per lesioni, ad otto mesi. Assolto per gli altri due reati. In udienza si procedeva con il rito abbreviato e l’imputato era difeso dall’avvocato Pietro Sgarbi. Un processo quasi lampo per lo straniero. Ad un mese dall’arresto il pubblico ministero Marco Pucilli aveva chiesto il giudizio immediato per il bengalese che nel frattempo era tornato libero con un divieto di avvicinamento (decaduto ieri con la sentenza) alla moglie. L’imputato aveva sempre negato di aver mai alzato le mani sulla donna con la quale aveva solo un burrascoso rapporto di coppia. Lei, 38 anni, si era però già rivolta ai militari perché da tempo subiva violenze ed angherie da parte del compagno, un operaio di un cantiere navale nel pesarese. La notte del 3 aprile la situazione era molto peggiorata rispetto ai precedenti. Tra i due era scoppiata una lite, scaturita dall’abuso di alcol dell’uomo che avrebbe preteso di consumare un rapporto sessuale al quale la donna si era opposta. Così sarebbero iniziate le botte e gli insulti. La vittima è stata prima percossa con una scarpa e presa più volte per i capelli fino a quando, nel tentativo di afferrarla, le è stato completamente torto un dito della mano, tanto da causarle la rottura del relativo tendine. La donna era comunque riuscita a rifugiarsi in un’altra stanza, dove si era chiusa a chiave chiedendo l’intervento dei militari. Dopo pochi minuti erano arrivati sul posto i carabinieri della Tenenza. La vittima era riuscita a scendere in strada, indicando la presenza dell’uomo all’interno della loro stanza da letto. È lì che il bengalese era stato ritrovato, nudo e completamente ubriaco. La donna era stata portata in ospedale dove le era stata data una prima prognosi di 20 giorni.