Il letto, sollevato da terra, in balia della colata di acqua e fango gli ha salvato la vita: la storia incredibile del pensionato che non si è accorto di nulla. L’uomo, un settantenne, dormiva di un sonno profondo la notte che il fiume Misa è esondato travolgendo tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino.
L’appartamento si trova al piano terra dello stesso stabile dove sono morti tre uomini, tra cui padre e figlio, in pratica porta a porta con l’ufficio postale, ma sul lato del garage. La sera della tragedia l’ondata di piena ha riempito il garage, uccidendo le tre persone, poi il mix da incubo è salito di livello ricoprendo addirittura fino al margine del primo piano della palazzina.
Il settantenne, solo in casa, non si è accorto dell’acqua che ha iniziato a entrare nel suo appartamento: "Una storia davvero incredibile _ raccontano i vicini di casa della zona _. Quel signore si è salvato perché dormiva. Se si fosse svegliato, in preda al panico e nel tentativo di mettersi in salvo, sarebbe caduto dentro l’acqua mista a fango e sarebbe annegato in pochi secondi. Invece l’entrata graduale del liquido ha sollevato di peso il letto salendo di livello e arrivando a sfiorare il solaio. Poi per fortuna il flusso è terminato e piano piano l’appartamento si è liberato dell’acqua e del fango presenti tornado come era prima della colata". In pratica il letto del settantenne ha galleggiato per un paio di ore tornando poi lentamente a terra.
La cosa più incredibile di questa storia è che l’inquilino non si sia accorto di nulla: "Fino a quando non è stato possibile rientrare nelle case per portare i soccorsi, sperando non ci fossero vittime _ aggiungono i vicini _. Lui per noi poteva essere una di quelle e invece quando i soccorritori sono penetrati dalla porta principale lo hanno trovato disteso, ma vivo e senza che ricordasse alcun dettaglio della vicenda.
È incredibile, tre uomini sono morti dentro quel garage e quell’inquilino si è salvato in maniera rocambolesca". Il protagonista di questa storia incredibile giovedì sera si trovava da solo in casa. La moglie, infatti, era stata trasferita all’ospedale di Senigallia il giorno prima dell’alluvione per un intervento e lui era stato a trovarla per poi tornare a casa nel pomeriggio. La coppia di pensionati è andata ad abitare in quella casa al piano terra pochi mesi fa, in affitto, sfruttando la comodità di non avere le scale.