È iniziata ieri mattina la visita del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio nei luoghi disastrati dall’alluvione che giovedì ha investito la spiaggia di velluto e il suo hinterland. Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Pergola, Sassoferrato, Barbara, Arcevia, Ostra, Trecastelli e Senigallia: un viaggio tra fango e disperazione. "Abbiamo fatto sopralluoghi, parlato con i sindaci e confermato le criticità del momento – ha spiegato Curcio – c’è necessità di passare dalla primissima fase emergenziale alla fase di monitoraggio, di mettere in priorità le azioni da svolgere che sono soprattutto sulla parte infrastrutturale. Tutti i Comuni stanno lavorando molto sulle scuole, si sta cercando di liberare quelle che sono nelle aree dov’è entrata acqua e fango si per riprendere l’attività scolastica, ma anche in vista delle elezioni: molte sono anche sede di seggi elettorali. Si sta lavorando senza sosta e a seconda di situazione e situazione si stanno risolvendo i problemi. La gente ci chiede attenzione, il territorio è stato oggetto di numerose alluvione negli ultimi anni, la gente chiede che sia l’ultima". Collegamenti, ma anche comunicazioni e allerte sono state tra i temi trattati durante gli incontri che il Capo della Protezione Civile ha avuto singolarmente con ogni sindaco. Tra le richieste c’è anche quella di un supporto amministrativo e tecnico: "Si tratta per lo più di piccoli comuni che chiedono un supporto tecnico e amministrativo – prosegue Curcio – inoltre ci sono grossi problemi di viabilità che vanno risolti al più presto". Ed è proprio la viabilità che si sta cercando di ripristinare a Senigallia, dove si lavora senza sosta e si sfrutta la notte per ripulire le strade dagli arredi distrutti dall’alluvione e accatastati in strada. Solo ieri mattina sono stati 139 i viaggi effettuati per trasportare i rifiuti, due i trituratori attesi: "I rifiuti una volta arrivati nei punti di stoccaggio vengono per quanto possibile differenziati – spiega Elena Campagnolo, assessore ambiente e gestione del verde – siamo tutti impegnati su più fronti, stiamo cercando di gestire al meglio l’emergenza". Questo non basta ai senigalliesi, ieri, il centro autogestito Arvultura ha affisso uno striscione ‘Amministrazione Comunale Cercasi’: "Il nostro lavoro è in sinergia con la Regione – prosegue la Campagnolo – oggi è stato qui il sottosegretario Edoardo Rixi. I cittadini colpiti, quelli che si stanno prodigando per aiutare gli altri hanno tutta la mia, la nostra vicinanza.
In questo momento ognuno sta facendo il possibile perché tutto possa tornare presto alla normalità, non appena sarà possibile andremo nelle strade ad ascoltare le esigenze della gente, in questo momento siamo qui per cercare di fargli arrivare tutto quello di cui hanno bisogno, ma possiamo riuscirci solo in questo modo, lavorando senza sosta". Già domani potrebbero essere pronti i primi gazebi dove sarà presente la modulistica per i risarcimenti che è già pronta. Intanto sono in arrivo altre forze: "Al capo della Protezione Civile abbiamo chiesto di tutto, dagli aiuti economici a quelli materiali, ma ci siamo mossi anche da soli, abbiamo chiamato l’Umbria attraverso il parlamentare Riccardo Marchetti e il Veneto dove conosco personalmente gli assessori".