PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

L’incubo parcheggi. La Community del centro spiazza le associazioni: "Ora rimaniamo uniti"

Confartigianato, Confcommercio e Cna sorprese dalla scelta degli operatori di unirsi in un comitato autonomo per dialogare con sindaco e giunta "Tutto legittimo, ma le battaglie sono le stesse. Emergenza decoro".

Confartigianato, Confcommercio e Cna sorprese dalla scelta degli operatori di unirsi in un comitato autonomo per dialogare con sindaco e giunta "Tutto legittimo, ma le battaglie sono le stesse. Emergenza decoro".

Confartigianato, Confcommercio e Cna sorprese dalla scelta degli operatori di unirsi in un comitato autonomo per dialogare con sindaco e giunta "Tutto legittimo, ma le battaglie sono le stesse. Emergenza decoro".

"Ci sono rimasto male, ma gli operatori hanno il diritto di muoversi come credono. Rispetto la loro scelta, dettata dalla disperazione del momento in città, dalla volontà di farsi sentire. I parcheggi? Di cose che non vanno ce ne sono tante, a partire dal decoro". Michele Zannini di Confcommercio Ancona va dritto al punto e commenta la scelta degli operatori di unirsi in comitato per dialogare con sindaco e giunta fuori dalle associazioni di categoria: "Delusione e un po’ di rammarico, come se noi non fossimo stati in grado di svolgere il nostro lavoro, mentre da sempre abbiamo intrattenuto contatti con le varie giunte proprio sui temi che quel gruppo sta affrontando. Tutto legittimo, ci mancherebbe – aggiunge Zannini – comunque la nostre battaglie restano vive. Servono eventi, ma non soltanto una tantum e grandi, meglio più piccoli, ma tanti e capillari nel corso dell’anno. E poi, come ricordavo prima, c’è il capitolo del decoro, un altro grande problema".

Stima e collaborazione immutate per Luca Casagrande della Confartigianato Ancona che rappresenta il grosso del settore, soprattutto in centro: "Ci farebbe piacere che le varie dinamiche si possano sviluppare assieme a commercianti e artigiani del centro – spiega Casagrande – perché gli obiettivi sono condivisi. Nessuna irritazione nei confronti del gruppo di operatori commerciali, tra cui ci sono anche diversi professionisti, in fondo i temi di discussione con l’amministrazione sono gli stessi. Siamo coscienti ovviamente della situazione e il nostro impegno nei loro confronti non verrà meno, anche alla luce della loro iniziativa. In fondo, ad oggi non siamo rimasti con le mani in mano e ci siamo sempre messi a loro disposizione. Non cambia nulla. Detto questo, il nodo dei parcheggi resta oggettivamente una delle priorità da affrontare quotidianamente con la giunta comunale. La sosta soffre, ne siamo consapevoli anche noi".

Nessuna polemica e massima collaborazione con il comitato spontaneo che presto incontrerà di nuovo il sindaco viene espressa anche dalla Cna, ma partendo da alcune differenze: "Per noi la strategia dei parcheggi scambiatori resta quella giusta – precisa Andrea Cantori, segretario Cna Ancona – Bene il parcheggio degli Archi, meno quello a Tavernelle. Basta portare sempre più auto in centro. La mobilità sostenibile passa per i cosiddetti cerchi concentrici, separando le idee concrete e fattibili dall’immaginazione. Il San Martino va bene, ma se ne parla da quasi dieci anni. Servono 300 posti auto in centro, ma in fondo sono i temi che noi abbiamo portato avanti in questi anni. L’amministrazione faccia la sua parte, ma non basta questo. C’è il problema del caro affitti, quello del commercio online. Servono i giusti equilibri all’interno della Consulta per evitare fughe in avanti".