L’ex sede dell’Informagiovani nel degrado: sciatteria e incuria in pieno centro. Siamo in piazza Roma, ma sembra una periferia, a giudicare dai tanti rifiuti che giacciono lì sotto, luogo perfetto in cui insetti e topi possono proliferare. A segnalarlo, sono alcuni di coloro che vivono quotidianamente la piazza. Tra questi, Fabio Paolinelli, storico titolare dell’edicola di piazza Roma, punto di riferimento per la città: "Quando apriamo, al mattino, è un disastro – dice – C’è una marea di insetti che viene su, io e Mauro (Paolinelli, ndr) siamo stati letteralmente mangiati dalle zanzare che ti si appiccicano addosso. Ce ne sono più ora di luglio. Ma ci sono anche mosche, api e vespe".
Una negoziante di corso Garibaldi, con la sua attività proprio all’angolo con piazza Roma, riferisce di aver visto anche topi. Ratti che troverebbero terreno fertile là dove regna la sciatteria (alcuni, in questi giorni, sarebbero stati visti pure in piazza Cavour). Ma torniamo all’Informagiovani, bersagliato di lattine, buste di plastica, bottiglie e pistole giocattolo rotte: lì sotto, in piazza Roma, fino allo scorso maggio, c’erano le dipendenti dell’Informagiovani. Nei locali, anche delle ampie aule studio e spazi di riunione. Luoghi utili non solo ai giovani anconetani, ma anche agli universitari fuorisede e ai turisti. "Era l’ubicazione ideale, dato che di fronte – fa il signor Gianni Sampaolesi – c’è il punto informativo per turisti".
Da mesi, però, l’Informagiovani si è trasferito in via Buoncompagno, dietro la mensa di Padre Guido, in una traversa di corso Mazzini. "Il trasferimento è stato disposto perché le pareti dei locali presentavano muffa in vari punti e l’acqua piovana entrava all’interno della sede dell’Informagiovani", evidenzia Paolinelli, che auspica "maggiore decoro e pulizia, con un passaggio più frequente dei netturbini". L’edicolante, appassionato di storia, fa notare come "la zona sia interessata dal famoso e antico scolo romano. La sua interruzione ha causato l’infiltrazione di acqua piovana. In realtà, tra l’altro, le infiltrazioni sono perdite di acqua potabile che sgorga verso il centro da Pietralacroce, attraversando il viale della Vittoria e i vari serbatoi romani dell’Ancona sotterranea". Un impianto che arriverebbe fino al Duomo: "Sotto piazza Roma c’è una faglia e gli apparati, com’è ovvio, non tengono più come una volta. Le strutture andrebbero rifatte, l’acquedotto romano serviva, ma è stato interrotto. È da quel momento che sono iniziate le infiltrazioni. E ora ci ritroviamo così, invasi dalle zanzare, con dei locali in disuso e sfitti, lasciati alla maleducazione di qualche ragazzino che getta i rifiuti dove capita".