Senigallia, paga il pieno con le monetine. Il benzinaio gli punta la pistola addosso

Follia al distributore, il 49enne voleva saldare solo con gli spiccioli. Il gestore glieli tira in auto: si scatena la lite davanti ai clienti in fila e lui va a prendere la scacciacani La versione dell'addetto: "Mai usato la pistola finta"

Nuovi rincari

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Senigallia (Ancona), 16 settembre 2018 - Paga la benzina con le monetine, l’addetto al carburante gli punta contro una pistola. Ieri i carabinieri sono intervenuti nel distributore al km 276 del SS16 su chiamata di un’automobilista che denunciava al 112 di essere stato minacciato dal benzinaio con una pistola. L’uomo si era fermato nell’area di servizio per fare il pieno ma, al momento del pagamento ha consegnato gran parte del totale, circa 10 euro, in monete. L’addetto al carburante è andato su tutte le furie, ha preso i soldi e gliel’ha gettati dentro l’auto. «Vattene, vai via» parole che non sono piaciute all’automobilista che, anche lui infuriato di essere stato insultato, ha risposto a tono al benzinaio. Tra i due si è sfiorata la rissa. Il benzinaio si è recato nell’office ha preso una pistola e l’ha puntata contro l’automobilista: «Vattene, vattene via».

La versione dell'addetto: "Mai usato la pistola finta"

L’uomo, un 49enne anconetano ha vissuto momenti di paura, ha acceso la macchina, si è spostato di qualche metro ed ha chiamato i carabinieri. I militari sono arrivati sul posto ed hanno ascoltato entrambi. L’addetto al carburante non ha posto resistenza ed ha consegnato ai militari l’arma con cui aveva minacciato il 49enne. I carabinieri hanno appurato che si tratta di una scacciacani «Bruni», all’apparenza identica alle pistole d’ordinanza dei militari. La pistola era a salve, ma dentro c’erano 11 cartucce. Altre cartucce sono state rinvenute all’interno dell’office della stazione di servizio.

Armi e munizioni sono state sequestrate dai carabinieri. L’addetto al carburante è stato denunciato per minaccia aggravata. Il fatto è avvenuto davanti ad altri automobilisti in fila per fare il pieno. Un momento di black out del benzinaio che non ci ha pensato due volte ed ha cercato di allontanare l’automobilista facendogli vedere la pistola. Un’azione che potrebbe costare cara al benzinaio. Dopo l’intervento dei carabinieri, la situazione è tornata alla normalità. Un anno fa la polizia aveva fermato in città un giovane che aveva con se una pistola scacciacani in tasca. Il giovane, un 29enne originario di Fano era stato fermato dagli agenti durante i controlli.

Ad utilizzare una scacciacani contro un giovane, era stato lo scorso maggio un senigalliese che aveva sparato alcuni pallini contro un gruppo di ragazzi rei, secondo quanto dichiarato dall’uomo, di avergli più volte suonato il campanello mentre lui stava guardando la partita. Uno dei giovani era rimasto lievemente ferito e si era recato al Pronto Soccorso. I carabinieri avevano sequestrato l’arma e denunciato il senigalliese. Anche l’addetto al carburante dovrà rispondere di minaccia aggravata.