Finisce male il ricatto hard che una coppia avrebbe fatto ad un 35enne che aveva raggiunto in casa una donna trovandosi poi ripreso mezzo nudo dal cellulare del compagno di lei con la minaccia che avrebbe pubblicato tutto su Facebook per rovinarlo. I due, 31 anni lei, 42 anni lui, nigeriani e connazionali della vittima, hanno avuto una maxi condanna arrivata dal tribunale dorico. Il giudice Corrado Ascoli ha inflitto sei anni all’uomo e 3 anni e mezzo alla donna per tre accuse gravi: tentata estorsione, rapina e lesioni.
Il 35enne, ne ha viste di tutti i colori e tutto per una sbandata che aveva preso per la donna imputata. Stando alle accuse lei si sarebbe approfittata del suo sex appeal tendendogli una trappola. Con una scusa lo aveva invitato a casa sua, inducendolo poi a spogliarsi per farsi una doccia insieme ma proprio mentre si era tolto i vestiti era sbucato il compagno della donna che lo ha ripreso con il cellulare, facendo un video. Forti di quelle immagini è iniziato il ricatto. "Se non ci paghi mille euro lo facciamo vedere a tutti". Questa la portata della minaccia a cui sarebbe poi seguita anche la rapina di una bicicletta e un pugno rimediato in faccia.
Stando alle accuse la vittima, parte civile nel processo con l’avvocato Mirco Piersanti, avrebbe conosciuto la nigeriana in un supermercato. Tra i due ci sarebbe stato uno scambio di cellulari e anche un paio di incontri a casa di lei, mamma di due bambini. Nel primo l’uomo sarebbe andato nell’abitazione per prestare alla donna cento euro perché lei era in difficoltà economiche e non riusciva a coprire tutte le spese dovendo occuparsi anche di due figli. Nel secondo, che risale a fine settembre del 2019, il nigeriano era tornato per passare una serata con la donna che lo avrebbe invitato a fare una doccia insieme. Mentre lui si stava spogliando in bagno la donna avrebbe aperto la porta e con lei c’era anche il compagno, armato di tre coltelli. Lo hanno ripreso con il cellulare. Dopo qualche giorno, era ottobre ormai, i due nigeriani si sarebbero incontrati in un locale, appena fuori Ancona. L’imputato avrebbe preso a pugni la parte offesa e poi sarebbe fuggito via con la sua bicicletta. A quel punto l’uomo, finito anche in ospedale con una prognosi di 5 giorni, si è rivolto ai carabinieri per denunciare la rapina subita e raccontare anche il ricatto hard che la coppia aveva mosso nei suoi confronti. I carabinieri erano andati a perquisire l’abitazione della coppia trovando i coltelli descritti e anche la bicicletta rubata. La coppia dovrà risarcire la vittima di 10mila euro più le spese legali.