GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Lo sguardo già al futuro "Un Rinascimento adriatico: Sgarbi collaborerà con noi"

Il sottosegretario alla Cultura ha chiamato il neo sindaco Silvetti: "Vittorio sarà un esterno. Stiamo pensando a mostre e iniziative che valorizzino la nostra città, la sua storia, i suoi gioielli".

Lo sguardo già al futuro  "Un Rinascimento adriatico:  Sgarbi collaborerà con noi"

Lo sguardo già al futuro "Un Rinascimento adriatico: Sgarbi collaborerà con noi"

di Giacomo Giampieri

Daniele Silvetti, com’è trascorso il primo giorno da sindaco di Ancona?

"Ho avuto poco tempo per rielaborare tutto, francamente. Dalla proclamazione in poi sono entrato appieno nella sindacatura. Tra impegni istituzionali e una prima doverosa conoscenza del personale del Comune e della macchina amministrativa (ha anche rinnovato incarichi nei ruoli fiduciari e di vari dirigenti per cento giorni, ndr)".

Avrà metabolizzato la vittoria, però. Quali sensazioni?

"Beh, sono straordinarie. Quella compiuta è un’impresa. Ma smaltito il clima di festa c’è da mettersi al lavoro per ripagare la fiducia di chi ci ha scelto e anche quella di chi non l’ha fatto. Per tutti loro le aspettative saranno più alte, per questo il compito che ci spetta è stimolante e avvincente. Dobbiamo farlo con i fatti concreti".

Cosa vi ha fatto vincere?

"Penso la forza dei nostri messaggi positivi. Positivi e aggiungo trasversali".

Forse anche la capacità di far propri temi che, in passato, "appartenevano" più alla sinistra? Penso alla povertà ad esempio, della quale lei ha parlato post elezione...

"Non solo povertà, più in generale le fragilità, le disabilità, l’accessibilità. Ma i temi non hanno colore politico. Se li abbiamo fatti nostri è perché ci crediamo e vogliamo che la città ritrovi una coesione sociale per ritrovare se stessa, la sua identità. Ci sono delle emergenze da affrontare. Per questo insisto sul fatto che ci sarà bisogno della collaborazione di tutti".

Opposizioni in testa?

"Certo. La campagna elettorale è finita, ora bisogna iniziare a centrare gli obiettivi: ci aspettano sfide importanti da vincere. Naturalmente ci saranno da fare delle scelte, ma la condivisione sarà importante".

In attesa della nomina ufficiale della Giunta, che può dirci a riguardo?

"Siamo in fase di consultazione con i partiti e le liste civiche. Come sapete, ci saranno tecnici e politici. A volte le figure possono coincidere. Figure conosciute, radicate nel territorio e preparate".

Oltre ai nomi già noti, corrisponde al vero il fatto che alla Cultura andrà un tecnico?

"Sì, lo confermo. A proposito, come dichiarato ieri mattina anche a E’Tv Marche, mi ha chiamato Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, e stiamo ragionando su una futura sua collaborazione ma da esterno. Testualmente, al telefono, ha parlato di un Rinascimento Adriatico, che veda Ancona protagonista di questa nuova fase. Come si articolerà l’impegno? Presto per dirlo. Però potremmo pensare a delle mostre, delle iniziative che valorizzino globalmente la nostra città, la sua storia e il suo straordinario patrimonio artistico".

Degli altri grandi leader nazionali ha sentito qualcuno?

"Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni mi ha chiamato ma nella concitazione della festa non sono riuscito a risponderle. Al mattino mi ha inviato un messaggio ‘presentandosi’ e facendomi i complimenti. Mi ha fatto molto piacere. Ma sono tante le persone e professionalità politiche che hanno gioito e si sono fatte sentire per la nostra vittoria. So che anche Silvio Berlusconi vuole vedermi".