PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Lo skatepark è "fantasma". Ma ci vanno tutti

L’assessore Berardinelli: "Doveva essere inaugurato a primavera 2023, qualcosa è sfuggito di mano".

I ragazzi nonostante il cantiere aperto continuano ad andare allo skatepark di Posatora che non è mai nato

I ragazzi nonostante il cantiere aperto continuano ad andare allo skatepark di Posatora che non è mai nato

"Lo skatepark di Posatora doveva essere inaugurato tra la primavera e l’estate 2023, ma purtroppo le cose ci sono sfuggite di mano. Evidentemente qualcosa dev’essere andato storto". Una giornataccia quella di ieri in consiglio comunale per Daniele Berardinelli, assessore con delega anche agli impianti sportivi, messo in croce dalle opposizioni anche sull’impianto di via Grotte. Lo skatepark non è attivo, mancano degli altri lavori, eppure da settimane, mesi viene comunque utilizzato da gruppi di giovani e giovanissimi senza alcuna garanzia di sicurezza: "Mi dicono che su quella pista scorrazzano in tanti, alcuni sono minorenni se non addirittura bambini e se dovesse succedere che si fanno male per il Comune potrebbe essere un grosso problema" ha detto nella sua interrogazione e nella replica Angelo Tomassetti del Partito Democratico. Una cosa che ha dell’incredibile: due anni fa l’impianto stava per essere inaugurato, poi con il cambio di giunta a seguito delle elezioni comunali proprio del maggio 2023 tutto poi si è arenato. In due anni esatti nulla è stato fatto e quello che viene considerato un gioiello a livello nazionale resta un buco nero: "È stata concessa una variante che ha fatto lievitare costi e tempi perché sotto il sito sono stati trovati dei resti degli edifici del passato. Adesso quella fase è stata superata e dovremmo ormai essere in dirittura d’arrivo _ confida Berardinelli _. In effetti è vero, sappiamo che quella pista viene utilizzata da tempo anche se mancano ancora dei lavori, a partire dalla pavimentazione esterna, appaltati a una ditta esterna e presto conclusi. È vero, anche qui c’è un contenzioso con l’impresa che ha vinto l’appalto davanti al Tribunale di Ancona e speriamo in un esito di accordo bonario". Nonostante l’ottimismo profuso ieri, Berardinelli non ha fornito alcuna data, quanto meno una scadenza temporale, per arrivare finalmente al taglio del nastro di un’opera che con lungimiranza è stata pensata e finanziata in passato: "Si tratta di un impianto che ci invidiano in molti su cui verranno organizzate gare nazionali e addirittura internazionali _ conferma l’assessore agli impianti sportivi (le attività sportive sono gestite dal vicesindaco Zinni) _. un impianto che poi dovrà essere gestito da una società esperta del settore con un affidamento triennale. Intanto sul fronte della sicurezza cercheremo di limitare i danni e rischi potenziando i controlli con la polizia locale".