La grande lirica internazionale, quella prodotta dai più prestigiosi teatri del mondo, vista e ascoltata ‘in diretta’. E’ quanto propone ormai da anni la rassegna ‘Cineopera’, al ridotto del Teatro delle Muse. Un appuntamento che riprende il via questa sera (ore 20.15) con la proiezione della ‘Lucia di Lammermoor’ di Gaetano Donizetti dalla Wiener Staatsoper. La direzione è di Evelino Pidò, la regia di Laurent Pelly, mentre nel cast spiccano i nomi di George Petean, Olga Peretyatko, Juan Diego Flórez, Jongmin Park e Lukhanyo Moyake.
Nella messa in scena onirica di Pelly si esibirà dunque un cast di prim’ordine. Quando la fenomenale Olga Peretyatko mostra l’avvincente caduta di Lucia, ‘musica e teatro si fondono in una miscela esplosiva’ (Wiener Zeitung). Juan Diego Flórez, la superstar del bel canto, è ‘probabilmente il miglior Edgardo del mondo’ (Kronenzeitung). George Petean si unisce a loro come Enrico nel triangolo emotivo di amore, odio e passione. Con Pidò sul podio, l’orchestra della Wiener Staatsoper eccelle sotto questo ‘ideale maestro del bel canto’ (Die Presse). L’opera di Donizetti è stata parte del repertorio principale della Wiener Staatsoper fino al 1926 e poi di nuovo dal 1978. Il programma di ‘CineOpera’ proseguirà martedì 13 dicembre con ‘Salomè’ dall’ Opéra National de Paris, giovedì 26 gennaio con ‘Tosca’, dalla Dutch National Opera di Amsterdam, mercoledì 15 febbraio con ‘Le nozze di Figaro’ dal ‘Salzburg Festival’ e martedì 14 marzo con il ‘Faust’. In chiusura, martedì 18 aprile, si potrà vedere e ascoltare l’Aida dal Teatro Real di Madrid.