Lui non vuole fare sesso, scoppia la lite fra coniugi

La polizia è dovuta intervenire al Piano per calmare gli animi della coppia. Si è rifiutato dicendo che era troppo ubriaca. Lancio di oggetti anche dalla finestra

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Urlavano talmente forte in casa tanto da aver attirato le attenzioni dei vicini. Anche perché, all’accesa discussione, sono seguiti dei lanci di oggetti dalla finestra. Intervento delle volanti della polizia in un’abitazione privata, nella notte tra martedì e mercoledì (attorno alle 3), nei pressi di via Scrima, in zona Piano. I due contendenti, un uomo e una donna, hanno continuato a litigare anche all’aperto. Giunti sul posto, i poliziotti hanno identificato un 40enne anconetano, il quale ha riferito di aver avuto poco prima un "alterco" con la propria moglie. Secondo quanto aggiunto dall’uomo alla polizia, lui si era rifiutato di avere un rapporto sessuale con lei, a causa dello stato di ebbrezza alcolica nel quale si trovava la donna. Ragione per la quale, quest’ultima, si sarebbe adirata e avrebbe iniziato ad urlare e a tirargli contro oggetti personali, lanciandoli anche dalla finestra quando l’uomo se n’è andato ed è sceso in strada. Dopo aver sentito il marito, gli agenti sono entrati nell’appartamento e hanno identificato la donna, una 43enne italiana, che ha fornito confusamente, complice lo stato di ubriachezza manifesta, la sua versione dei fatti, confermando quella del marito e precisando che si era trattato di una lite meramente verbale. Sul posto anche il 118 per verificare le condizioni della donna, che ha rifiutato di andare all’ospedale. L’uomo, invece, ha dormito da un amico e non ha querelato la moglie, alla quale gli agenti si sono rivolti invitandola a moderare l’uso di sostanze alcoliche.