Simone Santoni trovato morto dal papà a 43 anni: l’ultimo viaggio solitario di 'Tito'

Ex operaio alla Fincantieri, scoperto senza vita nell’abitazione di via Maestri del Lavoro. Amante della pesca, del mare e delle grotte del Passetto. Aveva lavorato al rimessaggio di Portonovo

Simone Santoni non ha mai nascosto le sue idee antifasciste. Il dolore degli amici

Simone Santoni non ha mai nascosto le sue idee antifasciste. Il dolore degli amici

Ancona, 27 ottobre 2021 - L’ha trovato il padre, ormai privo di vita e riverso sul pavimento del bagno nella notte tra lunedì e ieri. Simone Santoni, 43 anni, è morto per un malore improvviso dovuto presumibilmente ad un infarto. La tragedia si è consumata in via Maestri del Lavoro, al Q2, dove il giovane viveva insieme alla mamma Lorenza e al papà Mario. Ex operaio alla Fincantieri, era stato costretto a licenziarsi a seguito di alcuni problemi di salute. Successivamente aveva trascorso qualche mese a Tenerife per poi tornare nella sua città: Ancona.

Molto conosciuto, stimato e apprezzato, veniva soprannominato con il nome di "Tito" anche perché non nascondeva le sue idee antifasciste. "Tito" era un grande amante della pesca, del mare del Passetto e delle sue grotte dove si fermava a mangiare con gli amici; di quello alla Scalaccia a Pietralacroce dove spesso si avvicinava anche in barca e ovviamente di Portonovo. Proprio nella baia, la scorsa estate, aveva lavorato al rimessaggio delle canoe, nei pressi della Torre. Il suo legame con la costa anconetana era unico e inossidabile tanto che in un post lui stesso scrisse che "Sono nato qui! Parte integrante della testa e del cuore. Forse mi ha dato anche il carattere".

Ma tra le sue passioni vi era anche quella per la musica e, in particolare, quella per la Bandabardò. Proprio nella bacheca social del Fan Club del gruppo musicale, di cui "Tito" era anche membro, sono comparsi i primi messaggi di addio. "Caro Simone Santoni per tutti noi sempre Tito. Ti abbracciamo in un grande girotondo come ai concerti. Ci stringiamo tutti di nuovo per tenerci la mano anche in questo momento. Buon viaggio"; "Per quelli che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, è venuto a mancare Simone Santoni "Tito", anche lui fan della Bandabardò. Ciao amico, buon viaggio"; "I vostri racconti di episodi vissuti con lui mi hanno lacerato il cuore. Mi ricordo bene di Tito anche se non posso dire di averlo davvero conosciuto...mi resta il grande rammarico di non poterlo più fare. Sono vicino a chiunque gli abbia voluto bene veramente".

La notizia, straziante, si è diffusa in città nel primo pomeriggio di ieri. "E’ vero questa è la vita... ma così presto fa male... certe notizie ti tolgono il fiato e parole... ciao Simone Santoni ciao ragazzo buono!!!". La camera ardente di Simone, che lascia anche il fratello Matteo, è stata allestita questa mattina nella Casa Funeraria Tabossi, in via della Montagnola 13, a partire dalle 9.30 fino alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Gli ingressi saranno contingentati in ottemperanza alle norme di contenimento del Covid.