"L’uniforme ci rende servi del cittadino"

Il capitano Balsamo è il nuovo comandante dei carabinieri, prende il posto di Vergari: "Cercherò in ogni modo di garantire la sicurezza"

Migration

di Sara Ferreri

"Ritengo che l’uniforme ci renda servi del cittadino. Oggi più che mai mi sento di dire che la caserma è la casa del cittadino, un luogo in grado di fornire risposte e abbattere ogni forma di ostacolo". Si presenta così il nuovo comandante della compagnia carabinieri di Jesi il capitano Elpidio Balsamo che ieri ha preso il testimone dal maggiore Simone Vergari che, dopo quattro anni e mezzo a Jesi, domani partirà per Roma dove tornerà a svolgere le indagini nel reparto operativo per la tutela agroalimentare. Ieri il giro delle visite istituzionali per il nuovo comandante Elpidio Balsamo tra cui il saluto al sindaco Lorenzo Fiordelmondo che gli ha dato il benvenuto a nome di tutta la comunità. "Farò in modo che questa realtà territoriale sia sana. Del resto è qui che mi sono trasferito con mia moglie e mio figlio che inizierà proprio a Jesi le scuole medie – spiega ancora Balsamo che originario della provincia di Brindisi ha guidato per quasi 5 anni la compagnia carabinieri di Fossano (provincia di Cuneo) –. Cercherò in ogni modo di garantire la sicurezza, la stessa che vorrei per mio figlio che è felice di vivere qui e tra l’altro si chiama Manfredi come il figlio di Federico II. Le priorità saranno: vicinanza al cittadino e controllo del territorio in senso ampio. La realtà della compagnia di Jesi con i suoi Comuni della Vallesina la trovo stimolante dal punto di vista sociale ed economico ed è caratterizzata da una buona interazione tra le varie componenti del territorio attente a ciò che accade, come ho avuto modo di vedere in queste prime ore. Le sentinelle sui territorio credo siano molto importanti così come la possibilità per i cittadini di essere informati: abbiamo visto con la pandemia l’allarmismo che ha creato la disinformazione". Il maggiore Vergari gli lascia un lavoro avviato e da portare avanti sul fronte della lotta agli stupefacenti, specie nei parchi cittadini, in ultimo i giardini Orti Pace dove i militari hanno messo a segno diverse denunce e arresti per spaccio. "Questo è un territorio piuttosto fortunato – rimarca il comandante uscente –, una sorta di isola felice se guardiamo ad altre città anche vicine. Grazie al lavoro dei nostri militari non si sono registrate criticità importanti anche nei momenti più difficili della pandemia e nell’ultimo periodo non si evidenzia un aumento di reati persecutori, aggressioni e nemmeno delle rapine. I furti inoltre sono diminuiti di circa il 40 per cento se guardiamo al periodo estivo 2022 a confronto del 2021. Anche sul fronte dello spaccio di stupefacenti i sequestri sono stati non di grande quantità, segno del fatto che non sono qui presenti traffici internazionali di droga".