"Luoghi di aggregazione contro le violenze"

Dopo il fenomeno delle baby gang il Comune e Progetto Osimo hanno realizzato un sondaggio tra i giovani: "C’è insoddisfazione"

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Risale la protesta nella zona della Vescovara di Osimo dove i residenti lamentano la musica tenuta troppo alta dai ragazzi che usano quel luogo vicino agli impianti sportivi per ritrovarsi. Il locale Ignopark riaprirà proprio domenica dopo i lavori. Hanno bisogno di tanti spazi però dopo i lunghi momenti di isolamento per la pandemia, anche in centro dove sono soliti ritrovarsi per le piazze e le viuzze scatenando le ire dei residenti, luoghi di aggregazione che mancano a Osimo, la cui amministrazione comunale è al lavoro per riaprire l’ex cinema Concerto e organizzare serate nel vicino mercato coperto. Fenomeni come quelli delle baby gang in centro, per cui anche questo fine settimana sono previsti controlli congiunti in centro da parte delle forze dell’ordine in centro. A marzo l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro con diverse associazioni per far fronte al problema dei danni dell’emergenza sanitaria sui giovani e in quella sede è stata lanciata l’idea di sottoporre ai giovani un questionario con l’obiettivo di raccogliere le loro richieste per vivere meglio nella propria città. Al "Dì la tua" che il Comune ha pubblicato sul sito web e destinato ai giovani hanno risposto in più di 300, per la maggior parte, l’85 per cento, tra gli 11 e i 20 anni. In contemporanea anche il gruppo consiliare di minoranza Progetto Osimo futura ha dato il via a un questionario e in queste ore ha presentato i risultati. "Osimo città per i giovani" si chiama ed è stato promosso sempre lo scorso marzo a ragazzi tra i 14 e i 35 anni. Al sondaggio hanno partecipato oltre 130 osimani che, guarda caso, chiedono luoghi di aggregazione in centro e nelle periferie e spazi all’aperto e al chiuso per suonare, ascoltare musica e ballare. Vorrebbero spazi studio più idonei, un migliore servizio bibliotecario, il potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico dalle periferie verso il centro e il ripristino della consulta. "Nella sintesi, basata sul campione di oltre 100 risposte dai 15 anni in su, emerge un quadro di Osimo giovane con un certo grado di insoddisfazione, più accentuato nella fascia di età fra i 19 e i 35, in particolare fra gli studenti universitari e fra i giovani che stanno cercando un lavoro che chiedono migliori spazi per lo studio e un contesto che agevoli l’ingresso nel modo del lavoro - spiega Paolo Moretti, ideatore del questionario -. Trasversalmente a tutte le fasce di età, spicca il desiderio forte di spazi di aggregazione in centro e nelle periferie e di spazi all’aperto e al chiuso in cui potere vivere pienamente dopo tempi difficili".

Silvia Santini