Ancona, lupi avvistati anche al Poggio

Raffica di segnalazioni e video alla polizia provinciale: " E' facile incontrarli perché hanno imparato a fidarsi"

Ecco il fermo-immagine di un video girato nella zona del Poggio

Ecco il fermo-immagine di un video girato nella zona del Poggio

Ancona, 4 giugno 2020 - Lupi al Poggio in pieno giorno. Sono diversi gli avvistamenti avvenuti nell’ultimo periodo da parte dei residenti e di chi ha attività nella zona della frazione anconetana. Qualcuno è riuscito anche ad immortalarli facendogli più di un video. Spuntano dai campi di grano con le spighe ancora verdi, tra i papaveri, nella campagna, molto vicini alle abitazioni e anche alla strada. Uno spettacolo inedito che la natura sta regalando dopo il lockdown per l’emergenza sanitaria del Coronavirus durato tre mesi. In zona ne parlano tutti. "Siamo stati avvisati anche noi – conferma Pierfrancesco Gambelli della polizia provinciale – i lupi ormai sono ovunque ed è facilissimo incontrarli perché si fidano di più dell’uomo, si sono abituati alla nostra presenza. Questi non sono lupi di montagna, abituati all’isolamento più totale. Quelli del Poggio credo che siano i lupi di una cucciolata che avevamo avvistato lo scorso anno. Adesso sono cresciuti".

Gambelli, esperto di fauna selvatica, parla di poche unità, contabili sul palmo di una mano. "Non ci troviamo davanti ad un branco – prosegue – e non sono pericolosi per l’uomo. Possono diventarlo per gli animali domestici e per gli animali da cortile ma solo se dovessero finire le loro prede che sono per lo più cinghiali e cervi ma è difficile che accada". A spingerli verso il mare e verso la frazione abitata sono state proprio le prede. "Ce ne sono di più – dice Gambelli – e si sono spinte a loro volta qui. Non è raro infatti trovare cinghiali fino alla spiaggia o cervi, a Mezzavalle è capitato. Ma per noi sono innocui, non dobbiamo pensarlo come il lupo della fiaba di Cappuccetto Rosso".

In un filmato che in questi giorni sta girando tra i residenti del Poggio si vedono benissimo. Sembra mattina presto, è giorno. Uno lupo adulto sbuca dalle spighe di grano dei campi a bordo strada, un altro attraversa velocemente poco distante e fugge quando sente il rumore di un’auto che si avvicina. In un altro video si vede un lupo che cammina tra l’erba e i papaveri delle colline della frazione, è giorno, per nulla disturbato da un’auto ferma con persone a bordo che lo stanno filmando e suonano anche clacson. L’animale è attirato da quel suono, sembra avvicinarsi ma poi fugge.

"Sono meno diffidenti – continua Gambelli – non è il lupo del Gran Sasso, sono nati qui, più abituati a vedere l’uomo quindi non scappano perché non si sentono minacciati. E’ facile vedere che si fermano a guardare cosa facciamo. E’ un animale molto intelligente, non va criminalizzato. Sono più pericolosi i cinghiali". Le segnalazioni alla polizia provinciale e alla forestale arrivano di continuo. La settimana scorsa un residente se lo è trovato davanti ed erano le 13.30. Si sono guardati poi il lupo si è allontanato. Il silenzio che il lockdown ha portato anche nelle campagne ha favorito il loro avvicinamento.