Lutto nel mondo dello sport: addio a Enzo Carnevali papà del basket

All’imprenditore edile si deve la grande epopea della pallacanestro cittadina. Ieri l’ultimo saluto

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La città commossa saluta il papà della pallacanestro fabrianese, l’uomo che negli anni Settanta ha fatto nascere il binomio tutt’oggi inscindibile tra la comunità e il basket. Si è spento nella sua abitazione cittadina il 90enne Enzo Carnevali, conosciuto come proprietario dell’azienda edile di famiglia che ha lavorato anche alla costruzione del PalaGuerrieri, e soprattutto come storico presidente dal 1976 al 1985 del Fabriano basket, firmando la cavalcata della palla a spicchi cittadina dalla serie C all’A1. "Se ancora oggi siamo ‘Basket city’ é grazie a lui", il ricordo di tanti amanti del basket nei confronti dell’imprenditore edile (i cui funerali si sono svolti ieri) che da alcuni mesi lottava contro una malattia oncologica. "E’ stato un piccolo grande uomo: fino all’ultimo ha avuto una gran voglia di vivere e seguito via web le partite della Janus basket", evidenzia Galliano Crinella amico di vecchia data e coordinatore del premio Gentile, di cui Carnevali è stato presidente. Tante le testimonianze di cordoglio e vicinanza alla moglie e ai figli, soprattutto da parte di chi lo ringrazia per aver fatto vivere alla città gli anni ruggenti della prima epopea cestistica attraverso intuzione e tigna tutta fabrianese e la capacità di scegliere allenatori di grande livello come i compianti Giuliano Guerrieri e Alberto Bucci. "Quello che Carnevali ha fatto nel mondo sportivo ha segnato in modo indelebile lo sviluppo della città: i playground sono figli della passione di quegli anni e restano la testimonianza visibile del suo passaggio", il ricordo del sindaco Gabriele Santarelli.

a. d. m.