Mafie, cittadinanza onoraria al procuratore Nicola Gratteri

Verrà consegnata lunedì in Comune. Poi il dottorato honoris causa

Migration

La Cittadinanza Onoraria conferita dal Comune di Ancona, il Dottorato di ricerca Honoris Causa in Management and Law da parte dell’Università Politecnica delle Marche e infine il Sigillo della Carlo Bo a Urbino. Saranno due giorni molto intensi per Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro. Lunedì il grande giorno nel capoluogo, prima, in occasione della Giornata Nazionale per la Legalità, presso la facoltà di Economia ‘G. Fuà’ (ore 15,30) per la cerimonia in ateneo. Alle 18 invece nella sala del consiglio comunale di Palazzo degli Anziani è fissato il conferimento ufficiale della Cittadinanza Onoraria. E pensare che l’importante attribuzione è stata oggetto di una delle pochissime crepe mostrate dalla maggioranza di governo cittadino. Durante una seduta consiliare l’ottobre scorso, la mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia provocò la spaccatura della granitica maggioranza, con i voti decisivi di alcuni consiglieri che fecero passare il provvedimento. La frattura (che provocò le dimissioni dell’allora capogruppo del Pd, Michele Fanesi) venne poi sanata col tempo e da allora la maggioranza che sostiene la sindaca Valeria Mancinelli non ha più conosciuto scivoloni. E soprattutto la Mancinelli e la sua giunta hanno ribadito la piena stima nei confronti del magistrato che diventerà, a suo modo, un simbolo di legalità anche nel capoluogo dorico. Oltre a magistrato di spicco nella lotta antimafia, in particolare contro la ‘ndrangheta calabrese, Nicola Gratteri ha pubblicato diversi libri sempre sul tema.

p.cu.