Vallesina, violenta bomba d’acqua. Strade chiuse e allagamenti per maltempo

Alberi caduti e anche nuovi problemi all’ospedale Carlo Urbani

Decine gli interventi effettuati dai pompieri e anche dai vigili urbani (Foto Cascio)

Decine gli interventi effettuati dai pompieri e anche dai vigili urbani (Foto Cascio)

Vallesina (Ancona), 3 settembre 2018 - Disagi e allagamenti nel territorio di Jesi e Vallesina, per due giorni tenuto sotto scacco dal maltempo. Sabato, la violenta grandinata che si è abbattuta sulla città ha provocato il distaccamento del muro poco dopo il circolo di via Roma, utilizzato per le affissioni pubblicitarie. I detriti sono ancora in strada, accostati alla parete e transennati con i sigilli.

Centinaia le richieste d’intervento arrivate alla Polizia locale, ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine da parte di cittadini in difficoltà. Chiusa al transito via Fontedamo e il sottopasso per allagamenti: proprio qui, un anziano sabato è stato soccorso perché rimasto bloccato in auto. Di conseguenza, anche l’uscita Jesi Est sulla SS76 è stata sbarrata. In superstrada, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere alcune piante cadute sulla carreggiata all’altezza di Jesi Centro, in direzione Roma.

I pompieri per due giorni sono stati impegnati al parcheggio Mercantini per liberarlo dall’acqua. Allagato su più livelli, non è ancora stato aperto. In centro storico, il Museo Federico II è rimasto chiuso mentre sono stati annullati gli eventi del Festival Pikkanapa previsti per la giornata di ieri. Disagi per i torrenti d’acqua che hanno interessato le arterie principali della città, come viale della Vittoria, via Setificio, via San Giuseppe, invadendo negozi e scantinati. La Jesiservizi ha provveduto a ripulire le caditoie così da evitare nuovi ristagni.

Caos all’ospedale Carlo Urbani, con allagamenti al Pronto soccorso e in alcuni reparti. La paura è tornata nella mattinata di ieri quando una nuova bomba d’acqua ha provocato nuove importanti infiltrazioni all’interno della struttura ospedaliera.

Non meno critica la situazione in Vallesina. A Castelbellino, il fango ha invaso strade comunali e provinciali. Sulla via che conduce al capoluogo, una frana ha provocato il distaccamento del guard rail. Smottamenti hanno interessato anche il territorio tra Pantiere e Scorcelletti: qui, come a Pianello Vallesina, il sistema fognario non ha retto alle abbondanti precipitazioni causando allagamenti nei garage e sotterranei di parecchie abitazioni. Frane anche a Monte Roberto: dopo la grandinata il sindaco ha disposto la chiusura di via San Pietro e via Cavour, invase da fiumi d’acqua. A Moie, invece, è stato fondamentale l’intervento della Protezione civile per la rimozione di un grosso ramo caduto sopra un’auto in sosta in via Tassi. Fortunatamente, non si segnalano feriti.