Maltempo e nuova allerta, torna la paura

Intanto martedì si riunisce il Consiglio comunale di Fabriano dove si discuterà anche di come potenziare la macchina della prevenzione

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Due giorni di allerta meteo, il Comune di Sassoferrato già messo in ginocchio dall’alluvione del 15 settembre scorso mette in guardia per la giornata di oggi, dopo averlo fatto per quella di ieri.

"Si informa la cittadinanza – avvertono dai canali social – che dalla mezzanotte di domenica e fino alla stessa ora di lunedì è stata diramata dalla Protezione civile regionale un’allerta meteo gialla su tutto il territorio. In particolare, per coloro che hanno dimora in prossimità dei corsi fluviali si chiede di evitare l’alloggio e lo stazionamento nei piani interrati".

L’invito è anche "alla massima prudenza e ed evitare gli spostamenti non strettamente necessari".

Le possibili piogge che cadendo sul fango potrebbero causare nuovi importanti disagi fanno paura. Della questione si parlerà anche martedì in consiglio comunale (dalle 15,30 in presenza e con diretta streaming) . Fabriano Progressista ha presentato un ordine del giorno.

"L’iniziativa – spiega il consigliere comunale Lorenzo Armezzani - vuole provocare una discussione in Consiglio e impegnarci tutti, consiglio e Giunta, ad agire adesso per mettere in sicurezza il nostro territorio. Le tre proposte che noi facciamo nell’atto sono idee più che posizioni politiche: le possiamo gettare via a fronte di idee migliori e più efficaci. Vogliamo però impegnarci a rivederci fra sei mesi e valutare che cosa è stato fatto e se va nella direzione giusta. Queste – aggiunge Armezzani - le nostre idee: migliorare la conoscenza del territorio potenziando l’utilizzo di Mapgentile2, il database territoriale del Comune, assumere in pianta organica informatici per la gestione del database, un geologo per la lettura dei dati e la pianificazione degli interventi, una squadra di operai che periodicamente si occupi della manutenzione ordinaria del territorio. Infine formare la popolazione sia sulle prassi nell’emergenza sia nelle scelte da fare per mettere in sicurezza cose e persone".

In aula martedì si parlerà anche della chiusura prolungata di parte del cimitero di Santa Maria, questione su cui chiede di far luce Danilo Silvi (Missione rinascita).

Lo stesso consigliere comunale di opposizione ha anche presentato un ordine del giorno che impegna la giunta Ghergo a verificare il "risarcimento del danno erariale che è stato causato dalla revoca (effettuata dall’ex sindaco Gabriele Santarelli, ndr) del contratto al dirigente Vincenzo Capaldo". Una vicenda finita nella aule del tribunale e che costerà cara all’amministrazione comunale.

Sara Ferreri