
Operai al lavoro
"Più di venti lavoratrici e lavoratori della Manifattura Tabacchi subiranno una procedura di licenziamento collettivo dopo un periodo di cassa integrazione a zero ore". Ne hanno dato notizia i rappresentanti del Gruppo consiliare Insieme per Chiaravalle che, ieri, hanno diramato una nota stampa portando alla luce la situazione che si starebbe verificando all’interno dello storico, e indubbiamente identitario, stabilimento produttivo della città. Un simbolo per Chiaravalle, che racchiude la storia di famiglie e operatori impiegati da decenni in quella che è considerata un’eccellenza per il territorio. E il pensiero va proprio a loro. "Prima di tutto la nostra vicinanza ai lavoratori e alle famiglie che stanno vivendo un periodo triste e complicato – riferiscono dal movimento politico chiaravallese –. Come Gruppo Insieme per Chiaravalle continueremo a seguire come abbiamo fatto anche in passato questa delicata e triste vicenda". Per gli esponenti del Gruppo consiliare Insieme per Chiaravalle, infatti, "la Manifattura Tabacchi è da sempre un pezzo importante della città e da troppo tempo sembra essersi spezzato un legame emotivo e anche culturale che la legava alla comunità", aggiungono all’interno del comunicato stampa. Dunque esprimono una considerazione anche in merito alla segnalazione dei possibili esuberi alla Manifattura Tabacchi di Chiaravalle. Secondo i rappresentanti del Gruppo consiliare Insieme per Chiaravalle, "questa ennesima crisi deve interrogare le Istituzioni sul futuro e sul ripensare la Manifattura Tabacchi in maniera del tutto nuova come già successo in altre realtà del Paese". Quindi, per concludere, illustrano la loro strategia, secondo la quale "serve un grande sforzo collettivo e politico ma prima di tutto un grande abbraccio alle lavoratrici e ai lavoratori", la sintesi finale.