Manifestazioni fino all’8 maggio per lo stop al conflitto

Amnesty International Italia ha indetto, dal 1° all’8 maggio, una serie di manifestazioni per chiedere la fine della repressione del dissenso in Russia. L’appuntamento ad Ancona è per oggi alle 18.30 in piazza Roma, grazie all’organizzazione del gruppo locale dell’associazione; hanno annunciato la loro partecipazione: Anpi - Sezione di Ancona, "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" e l’associazione studentesca A.C.U. Gulliver. Dal 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, migliaia di persone sono scese in piazza in molte città della Russia per manifestare il loro dissenso nei confronti della guerra. Le proteste, del tutto pacifiche, sono state disperse con una forza eccessiva e non necessaria. Secondo l’organizzazione non governativa russa per i diritti umani OVD-Info, da allora sono stati arrestati oltre 15.000 manifestanti - molti dei quali sottoposti a pestaggi e condizioni di detenzione crudeli, inumane e degradanti - e sono state avviate decine di inchieste giudiziarie.

Oltre alle norme contro la libertà di stampa, le autorità di Mosca hanno introdotto nuovi reati per criminalizzare il dissenso, in particolare quello di “discredito nei confronti delle forze armate russe". Sono state applicate anche norme preesistenti, dal contenuto vago e generico, come quelle che vietano la "diffusione di notizie false".