Regionali, Marche 2020: "Spacca è il miglior candidato possibile"

I rappresentanti dell'associazione hanno aperto la strada al governatore uscente

I rappresentanti di Marche 2020

I rappresentanti di Marche 2020

Ancona, 29 agosto 2014 - Il governatore uscente Gian Mario Spacca è il miglior candidato possibile a guidare le Marche anche nel 2015-2020. Lo hanno comunicato nell'ambito di una conferenza stampa Stefano Concetti, Valeria Senesi e gli altri soci fondatori di Marche 2020, l'associazione presieduta dal presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi.

Nel corso dell'incontro si è parlato anche del futuro: ''L'associazione - hanno detto i rappresentanti di Marche 2020 - non vuol dire per forza un partito, piuttosto un modo nuovo di fare politica, partendo dall'ascolto dei territori per elaborare una proposta per il governo del territorio a partire dai temi del lavoro e della disoccupazione giovanile''. Un programma che sarà messo ''a disposizione delle forze politiche in vista delle future elezioni''.

Marche 2020 ad oggi conta tremila iscritti di ogni fascia d'età, fra cui ''tanti giovani, e disoccupati'', si accredita come ''una risorsa, non una minaccia'' per il Pd, partito al quale numerosi soci della prima ora sono iscritti. ''Il Pd - ha osservato Senesi - fa bene a fare la sua campagna di ascolto, come noi, anche se e' partito un po' tardi''.

I rappresentanti di Marche 2020 hanno poi incentrato l'attenzione su Spacca. "Ha governato guardando oltre - hanno detto -. Ha esposto idee e obiettivi non legati alle sue esigenze ma a quelle del territorio, ai giovani, alle imprese, al mondo della cultura, dell'economia e del turismo''. Fra i risultati più importanti, la prossima costituzione della Macroregione Adriatico Ionica, in cui le Marche giocheranno un ruolo da protagoniste nel processo di crescita e sviluppo di una vasta area dell'Unione. ''Non ci appassionano polemiche sui nomi - hanno assicurato Senesi e Concetti -, e del resto non si può parlare di nomi quando ancora non si hanno le idee chiare su percorsi, agenda politica e programmi''.

Il Pd - hanno continuato - ''non è stato in grado finora di ''costruire una candidatura alternativa, indicare un'offerta diversa. Le novità vanno costruite, e non si è voluto farlo prima''. Di qui ''la ridda di nomi sul possibile futuro governatore'', fra i quali tuttavia l'associazione non vede emergere un profilo capace di sfidare Spacca. ''Ad ogni modo - ha concluso Concetti citando Alcide De Gasperi - la politica è costruire, non distruggere. E noi non siamo un'associazione di rottura''.