CRISTINA DEGLIESPOSTI
Cronaca

Marche, cala la produzione: -2,6%. Ma gli occupati sono sempre di più

La flessione più marcata è nei settori gomma e plastica. I nuovi lavoratori giovani. crescono più della media .

Roberto Cardinali, presidente di Confindustria Marche

Roberto Cardinali, presidente di Confindustria Marche

Una flessione dell’attività industriale dove si salvano l’alimentare, alcuni comparti della farmaceutica e i mezzi di trasporto. È la fotografia emersa dal rapporto 2024 sull’industria marchigiana promosso da Confindustria Marche e da Intesa Sanpaolo. L’industria della regione registra un -2,6% (in Italia è -2,7%): un lieve miglioramento rispetto al 2023. Il rapporto – presentato ieri a Confindustria Marche – rileva che sono in calo la meccanica (-1,1%), i minerali non metalliferi e il legno e mobile (-3,6%). Una flessione più marcata si registra nei settori di gomma e plastica (-4,7%), tessile e abbigliamento (-6,3%) e calzature (-13,6%). Anche le vendite sul mercato nel 2024 hanno sperimentato una flessione del -3,4% rispetto al 2023. I cali più evidenti hanno interessato il tessile abbigliamento (-13,1%), le calzature (-15,6%), il legno e mobile (-9,8%).

In aumento, tuttavia, gli occupati nel territorio marchigiano, che salgono da 641mila a 644mila. Tra i lavoratori dipendenti si osserva una flessione nei servizi e una crescita nell’industria. Stabile il tasso occupazione al 67,2% e cresce quello giovanile con andamento opposto al nazionale. Il tasso di disoccupazione nelle Marche registra una lieve diminuzione, 5,1. Infine, nel 2024 la spesa per investimenti delle imprese marchigiane ha evidenziato un aumento contenuto. "Riteniamo che la partita cruciale, per le imprese e per le Marche, si giochi sulla capacità del nostro territorio di diventare sempre più appetibile – ha osservato il presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali –. Servono investimenti nelle infrastrutture, un cambio di marcia sulle semplificazioni, una pubblica amministrazione più tempestiva. Un Piano industriale straordinario a livello europeo, nazionale e regionale. In questo senso, auspichiamo una rapida approvazione del testo unico regionale per l’industria".

"Nel 2024 nella nostra direzione regionale abbiamo erogato alle imprese marchigiane nuovo credito a medio lungo termine per oltre 700 milioni di euro, e 250 milioni di euro solo nel primo trimestre di quest’anno – ha affermato Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche per Intesa SanPaolo –. Il nostro gruppo è impegnato a favorirne la crescita con tutte le leve a sua disposizione, anche attraverso accordi strategici e servizi di supporto e accompagnamento all’estero".