
Foto di gruppo per l’assemblea dei soci di Marche Teatro: è stato approvato il bilancio consuntivo 2024 e quello preventivo 2025
L’assemblea dei soci di Marche Teatro ha approvato il bilancio consuntivo 2024 e quello preventivo 2025. Soddisfazione è stata espressa dai vertici dell’ente per una chiusura positiva: "Il teatro ad Ancona ha conosciuto una straordinaria trasformazione" sono state le parole del presidente Valerio Vico. Il consuntivo è stato approvato all’unanimità avendo raggiunto un risultato importante, portando il patrimonio netto a 108mila euro. Erano presenti in assemblea per il Comune di Ancona il sindaco Daniele Silvetti, Carlo D’Ascanio commissario per la Fondazione Le Città del Teatro, Cristiano Lassandari per l’associazione Inteatro, il Consiglio d’Amministrazione di Marche Teatro al completo con il presidente Valerio Vico, il vicepresidente Andrea Speciale, i consiglieri Marta Paraventi, Francesco De Benedetto, il revisore dei conti Pietro Giuliarelli e il direttore Giuseppe Dipasquale.
Un breve resoconto dell’attività è stato fatto in sede assembleare dal presidente di Marche Teatro, Valerio Vico, a venti mesi dall’insediamento dell’attuale Consiglio d’Amministrazione: "Marche Teatro – ha detto Vico – ha realizzato una grande trasformazione portando i teatri gestiti (le Muse, lo Sperimentale e il Teatrino del Piano) verso una maggiore inclusività per la cittadinanza con offerte, servizi ed eventi alla portata di tutti ed anche una migliore visibilità a livello nazionale. Ciò attraverso azioni mirate che vanno dalla nomina, dopo una accurata selezione di alto livello, di un direttore con altissime competenze e regista di chiara fama quale è Giuseppe Dipasquale. Proprio lo scorso 7 aprile davanti una platea di circa trecento presenze tra giornalisti e spettatori alla presenza del sindaco Silvetti, assessori comunali e regionali è stata presentata una stagione di respiro nazionale e internazionale con illustri attori presenti".
Vico è poi entrato nel merito dei risultati: "Sono stati avviati diversi accordi di collaborazione anche attraverso co-produzioni con i principali teatri italiani. Per fare un esempio, qualche settimana fa abbiamo partecipato alla presentazione della sezione Teatro della Biennale di Venezia con cui collaboriamo. Sono stati definiti accordi importanti con il Comune di Ancona, fermi da oltre dieci anni, migliorando l’inclusività del nostro teatro aprendolo alla cittadinanza e alle associazioni culturali convenendo prezzi più abbordabili e aumentando le gratuità. È stata avviata una storica collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse per quanto concerne la Stagione Lirica, sfruttando al meglio le sinergie e per meglio rappresentare la cultura lirica e musicale nella nostra città. Per la prima volta si è proceduto alla stabilizzazione del personale precario, ma soprattutto è stato ripianato il deficit patrimoniale portando i bilanci in utile".