Il titolo è decisamente suggestivo: ‘La dimenticanza, l’incanto, le onde’, ovvero ‘Lezione spettacolo sul mito delle Ondine’. E’ l’opera di Cesare Catà, da lui interpretata insieme a Paola Giorgi, che andrà in scena venerdì (ore 21.30), sabato (ore 22) e domenica (ore 21.30) in piazza Vittorio Veneto a Sirolo, nell’ambito del festival regionale ‘MarCHESTORIE’. La direzione artistica della rassegna è della stessa Paola Giorgi. Lo spettacolo, con musiche di Christian Riganelli, coreografie e danze di Valentina Di Sante, si presenta come "un viaggio mirabolante verso la conoscenza per tutti coloro che vorranno abbandonarsi all’ascolto", tra storie, leggende, epica e fiabe.
La rappresentazione, unendo registri differenti che spaziano dalla narrazione mitologico-fiabesca alla stand-up, riscopre miti classici e leggende del territorio e le fonde con la recitazione e la lettura scenica in una performance multidisciplinare arricchita dalle musiche originali eseguite dal vivo da Riganelli alla fisarmonica e dalle coreografie della Di Sante.
Al centro della narrazione vi sarà l’archetipo della ‘donna magica’ collegata al mare, nella sua funzione simbolica e sapienziale; gli spettatori saranno accompagnati in un percorso ammaliante attraverso la comparazione di mitologie di bacini folklorici differenti, nei quali la figura della donna incantata connessa alle acque marine si ripresenta con multiformi aspetti e comuni significati di fondo: dalle Naiadi elleniche alle Selkie del mondo celtico; dalle Sirene omeriche alla Ondine ripensata da Giraudoux e altri scrittori contemporanei, fino alle leggende che si tramandano all’ombra del Conero. La lezione-spettacolo tenta di ricucire un filo unitario tra queste tradizioni, fino a scorgere i significati originari ed eterni del mito e la potenza incantatrice che esso ancora possiede nell’età contemporanea. Info 0712513264.