Marina Dorica è ancora troppo slegata dalla città

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In più occasioni, nel corso degli anni, ho sentito i responsabili del porto turistico di Marina Dorica dire che la struttura era aperta alla cittadinanza, e che in futuro voleva esserlo sempre di più. Tanti anconetani infatti sin dall’inizio hanno percepito Marina Dorica come qualcosa di ‘privato’, inaccessibile, confermati in questo dalla presenza di una sbarra e di un custode addetto ad alzarla, come se l’ingresso fosse riservato ai soci. In realtà non era così, ma sta di fatto che moltissimi concittadini lì non ci sono mai andati. Ora l’ingresso principale non è più aperto a tutti. I comuni cittadini devono passare per un varo secondario in fondo alla via. Per loro c’è un parcheggio apposito, all’estremità del porticciolo. E’ un altro messaggio in senso negativo che viene inviato: Marina Dorica è principalmente dei soci che hanno la barca ormeggiata lì. Tutti gli altri sono ‘tollerati’, per così dire. E questo nonostante il fatto che vi siano esercizi pubblici frequentati anche dai non soci. Il porto turistico viene comunque percepito come qualcosa di ‘altro’ rispetto alla città, e non come un bel posto da frequentare liberamente. Forse servirebbero più iniziative per attirare la gente, che così cambierebbe questo atteggiamento che impedisce di vedere Marina Dorica come una risorsa per l’intera città.

Giovanni T., Ancona