REDAZIONE ANCONA

Martedì Vanity Fair con il Carlino

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in...

La copertina di Vanity Fair con la bellissima Scarlett Johansson. Anche il numero di martedì sarà in omaggio con il nostro quotidiano

La copertina di Vanity Fair con la bellissima Scarlett Johansson. Anche il numero di martedì sarà in omaggio con il nostro quotidiano

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in omaggio martedì 20 maggio con l’acquisto del quotidiano. Nel nuovo numero riflettori su Scarlett Johansson. In una carriera che abbraccia tre decenni ha fatto di tutto: ha incantato in Lost in Translation, è stata una colonna portante dell’Universo Marvel, che ha incassato miliardi di dollari al botteghino, ed è stata candidata all’Oscar. "Dopo Lost in Translation - si racconta nell’intervista per Vanity Fair - per anni tutti i ruoli che mi offrivano erano “la fidanzata”, “l’altra donna”, l’oggetto del desiderio sessuale: non riuscivo a interrompere quel circolo vizioso. Era come se la mia identità di attrice fosse ridotta a quello, e non potevo farci molto. I miei agenti non mi aiutavano, l’industria ha sempre funzionato così". Ma oggi, a 40 anni, la protagonista di Jurassic World Rebirth è pronta per una nuova fase della sua carriera e mettersi finalmente dietro la macchina da presa. "In lei non c’è gioco, non c’è finzione. È sempre sé stessa", afferma June Squibb, protagonista del debutto alla regia di Johansson, con Eleanor the Great. "Penso che le piaccia essere se stessa, penso che Scarlett si diverta a essere Scarlett".