Maturità 2019, cellulare all'esame. Espulso studente di un liceo di Ancona

I professori si sono insospettiti del viavai dall’aula al bagno

Una foto d’archivio (Imagoeconomica) dell’esame di maturità

Una foto d’archivio (Imagoeconomica) dell’esame di maturità

Ancona, 22 giugno 2019 - Quel via vai frequente dello studente del Rinaldini dall’aula al bagno, con assenze prolungate nel bel mezzo della seconda prova dell’esame di Maturità, aveva insospettito i professori. E così uno di loro giovedì mattina si è recato alla toilette subito dopo il rientro in classe del ragazzo scoprendo uno smartphone, prontamente ritirato. Facile risalire al proprietario, che è stato immediatamente espulso dall’esame e invitato a ripresentarsi l’anno prossimo. Non si parla d’altro in queste ore tra i corridoi e nelle aule scolastiche della provincia visto che un episodio simile ad Ancona non si era mai verificato.

Lo studente deve essere sembrato impaziente e quelle richieste di recarsi alla toilette non sono passate inosservate, così come il compito che a quanto pare risultava copiato per filo e per segno. Sicuramente la seconda prova da quest’anno è stata più impegnativa visto che i maturandi hanno dovuto cimentarsi in due materie anzichè una, nel caso del liceo classico con una traduzione sia dal latino che dal greco.

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Non si sa se lo studente frequentasse proprio il classico oppure uno degli altri indirizzi del Rinaldini, ovvero il Musicale, Scienze Umane o Economico Sociale, fatto sta che ha pensato di ricorrere all’aiuto del web tramite lo smartphone pensando evidentemente di farla franca. Un episodio come già detto che non ha precedenti: era capitato negli anni scorsi di beccare alcuni studenti a consultare il telefono o appunti nascosti ma a parte un richiamo o una sanzione, che si era tradotta magari con un abbassamento del voto finale, non erano stati presi altri provvedimenti. Del resto il Miur è stato molto chiaro quest’anno per quanto riguarda i divieti e le cose da non fare alla maturità 2019 e fra queste in primis il divieto di utilizzare il cellulare durante le prove scritte.

Le scuole sono anche state private del wi-fi proprio per rendere più difficoltoso collegarsi al web e tutti gli studenti sono stati invitati a consegnare il telefono prima dell’inizio delle prove, così come palmari, pc portatili e smartwatch. Ma non è detta l’ultima parola per l’escluso: l’anno scorso uno studente si era rivolto al Tar dopo essere stato trovato con il cellulare e alla fine è stata annullata soltanto la prova incriminata e non tutto l’esame.