Un’altra maxi rissa ad Ancona: aggrediti a bottigliate nella notte

Notte di follia vicino a piazza Rosselli: la lite si è trascinata all’interno di un condominio dove i due hanno cercato di trovare un riparo

Il portone preso a calci e pugni

Il portone preso a calci e pugni

Ancona, 23 luglio 2022 - "Ero a letto che dormivo, di ritorno dal turno al cantiere, quando hanno cercato di sfondarmi la porta a pugni pur di entrare. Saranno state circa 8 persone che si picchiavano ma, già terrorizzato, ho subito richiuso la porta ed è arrivata immediatamente la polizia". Violenta rissa nella notte tra giovedì e ieri, intorno a mezzanotte e mezza, in strada all’altezza di via Flaminia 27, a pochi passi da piazza Rosselli. La lite si è poi trascinata all’interno di un condominio. Due marocchini, appena arrivati in città con il treno e in compagnia di una donna, sono infatti stati aggrediti a colpi di bottiglia dopo essersi allontanati dalla stazione per recarsi in qualche locale nelle vicinanze rimasto ancora aperto, in attesa di prendere poi la coincidenza per proseguire il viaggio. I due uomini coinvolti nella violenta lite sono rimasti feriti uno alla testa e l’altro ad un braccio.

I momenti sono stati decisamente concitati. Probabilmente per trovare una via di fuga, sono saliti per le scale che da via Flaminia conducono in via Berti ma qui sono stati anche raggiunti dai loro aggressori che li hanno colpiti più volte, non toccando fortunatamente la donna. I due africani, nel tentativo di mettersi in salvo, hanno cercato di entrare all’interno del portone di un condominio. Per farlo hanno preso a calci la porta ma allo stesso tempo continuavano ad essere picchiati. Il portone, in legno e vetro, è andato in frantumi così come un lampioncino per l’illuminazione delle scale, che qualcuno dei convolti ha cercato di strappare per utilizzarlo poi come arma, ma senza riuscirci.

Tre Volanti della questura sono subito intervenute tra il fuggi fuggi generale. A terra: vetri rotti, vasi spaccati e portoni danneggiati oltre al sangue. Intervenuta anche l’ambulanza della Croce Gialla con l’automedica del 118, i due stranieri sono stati medicati sul posto, rifiutando però il soccorso per evitare di perdere la coincidenza e decidendo quindi di proseguire il viaggio. L’episodio "l’ennesimo che accade – ha detto un’altra residente – non ci fa sentire sicuri. Anche qui, nonostante l’ordinanza, si beve di continuo già da metà pomeriggio e poi finisce tutto in violenza. Testimone – conclude – ne sono le varie bottiglie ancora sparse nell’androne".

al. big.