Amazon, è bufera: "Lascia Jesi per Valencia"

Il presidente di Interporto Marche ha parlato dell'investimento spagnolo scatenando le proteste. Ma per il sindaco di Jesi i due progetti non sono alternativi.

Amazon, bufera sull'insediamento di Jesi

Amazon, bufera sull'insediamento di Jesi

Jesi (Ancona), 20 maggio 2022 – “Amazon non investirà a Jesi ma a Valencia in Spagna e la responsabilità, gravissima, è tutta del sindaco Bacci e del presidente della Regione Marche Acquaroli”. Va all’attacco Alessia Morani, deputata del Pd, dopo l'audizione del presidente di Interporto Marche Stronati. La multinazionale americana ha infatti deciso di effettuare un polo logistico analogo per dimensioni a quello previsto a Jesi a Valencia, guadagnando tempo nelle fasi di stallo dovute agli intoppi nell’interlocuzione tra il general contractor Scannell e Interporto Marche.

Il nuovo Cda Interporto: a sinistra il presidente Massimo Stronati
Il nuovo Cda Interporto: a sinistra il presidente Massimo Stronati

Secondo il Pd e la Morani “l’investimento relativo all’hub di riferimento centroeuropeo previsto sul territorio di Jesi in Spagna andrebbe a Valencia, per la "debolezza della filiera istituzionale”. Per il sindaco Massimo Bacci invece il progetto Valencia non esclude Jesi, anche se visto lo stallo dei mesi scorsi il progetto per l’Interporto sarebbe posticipato al 2024.

Il consigliere regionale di maggioranza Carlo Ciccioli interpreta diversamente le parole del presidente di Interporto Marche: Il gruppo regionale del Pd ha invece riferito: “L’audizione di stamattina del presidente di Interporto Marche Stronati ha portato alla luce una verità pesante come un macigno: Amazon, a causa della debolezza della filiera istituzionale, ha infine preferito effettuare l’investimento relativo all’hub di riferimento centroeuropeo previsto sul territorio di Jesi in Spagna, a Valencia. Sono emersi gli errori, l’assenza di una cabina di regia, la confusione e il rimpallo di responsabilità tra Regione Marche, Comune di Jesi, Interporto che hanno fatto perdere il tentativo prioritario di portare Amazon in Vallesina, quello dimensionalmente più cospicuo”.

“Stronati – spiega il sindaco Massimo Bacci - ha semplicemente ricordato quello che tutti già sapevano e di cui era stato scritto a lungo, e cioè che il 31 gennaio 2022 era scaduto il contratto che legava Scannell ad Amazon per la realizzazione dell’hub di Jesi e che la stessa Amazon riteneva comunque il sito di Jesi di primario interesse, ma ad una sola condizione: che fosse stata approvata la variante urbanistica entro fine giugno. Condizione che il Comune ha concretizzato il 4 maggio grazie al fatto che, in appena tre giorni, il nuovo Cda di Interporto era riuscito a decidere ciò che il precedente, nominato dall’esecutivo regionale a guida Pd, non era stato capace di completare in un anno e mezzo”.