GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Meccanica e farmaceutica: i settori chiave

Gli Stati Uniti rappresentano il terzo Paese di destinazione delle esportazioni delle Marche, dopo Francia e Germania. Un dato incontrovertibile,...

Gli Stati Uniti rappresentano il terzo Paese di destinazione delle esportazioni delle Marche, dopo Francia e Germania. Un dato incontrovertibile,...

Gli Stati Uniti rappresentano il terzo Paese di destinazione delle esportazioni delle Marche, dopo Francia e Germania. Un dato incontrovertibile,...

Gli Stati Uniti rappresentano il terzo Paese di destinazione delle esportazioni delle Marche, dopo Francia e Germania. Un dato incontrovertibile, che non fa altro che confermare i forti e duraturi legami commerciali ed economici tra la nostra regione e l’America. I principali settori in cui si esporta, sull’asse dalle Marche agli Usa, sono quelli rappresentati dalla meccanica, dalla farmaceutica e dalla moda. Non solo questi, ovviamente. Ma laddove l’amministrazione americana guidata dal presidente Donald Trump, che si è insediato a gennaio, dovesse imporre i dazi commerciali anche all’Unione Europea, quei comparti che si rivelano trainanti per l’economia marchigiana, caratterizzata da una forte componente manifatturiera, potrebbero risentirne. Le diplomazie degli Stati sono al lavoro, in previsione di una fase di negoziazione che dovrà servire a tutelare le esigenze delle imprese. E intanto, però, le associazioni di categoria e gli imprenditori marchigiani restano alla finestra e aspettano di conoscere quali scenari futuri. All’inizio dell’anno, all’interno di una nota pubblicata da Cna Marche, era emerso come nei primi nove mesi dell’anno 2024 l’export dalle Marche verso gli Stati Uniti d’America avesse toccato poco più del 9 per cento (9,1 per cento, per l’esattezza) dell’export marchigiano complessivo. Numeri fin troppo chiari. Ora resta da capire che cosa accadrà in questo 2025.