Medici e infermieri no vax: 150 pronti a tornare in corsia

Erano stati sospesi ma ora il nuovo governo ha annunciato il cambio di rotta. Il direttore generale dell’Asur Marche: "Possibile già da domani, ma aspettiamo"

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Sospesi perché non vaccinati potrebbero tornare al proprio posto di lavoro già anche da domani, 1 novembre. Sono le figure sanitarie, dai medici agli infermieri, passando per il personale ausiliario e quello tecnico, allontananti dallo scorso inverno da ospedali, case di cura, centri riabilitativi e ambulatori per non essersi sottoposti alla vaccinazione contro il Covid-19, un requisito ritenuto obbligatorio per poter continuare ad esercitare il proprio lavoro in ambito sanitario.

Nelle Marche gli "isolati" sono 150 stando ai dati delle aziende sanitarie e degli ospedali. Tutti operatori no-vax che potrebbero tornare al proprio posto prima del 31 dicembre prossimo, la data inizialmente indicata dall’allora governo Draghi. Per le cinque province marchigiane sono 82 quelli che erano stati sospesi, tutti dipendenti Asur per le 5 Aree Vaste: 4 medici, 28 infermieri, 4 ostetriche e 46 altre figure, tra fisioterapisti e Oss, gli operatori socio sanitari. I sospesi in servizio nell’azienda Ospedaliero-Universitaria di Torrette sono 28: 2 dirigenti medici, 13 infermieri, 6 Oss, 3 ausiliari socio assistenziali e 4 operatori tecnici. In 33 (il dato è aggiornato al 31 dicembre 2021) lavoravano invece all’ospedale di Pesaro e sono stati poi sospesi: 17 infermieri, 9 operatori socio-sanitari, 3 ausiliari, 4 tecnici di laboratorio. Per l’Inrca ad oggi sono 10 i dipendenti in stand by per il polo ospedaliero di ricovero e cura degli anziani: 1 medico, 6 infermieri, 2 fisioterapisti e 1 Oss.

Il loro rientro potrebbe essere anticipato di due mesi dopo che l’attuale ministro alla Salute del governo Meloni, Orazio Schillaci, ha annunciato che si sta definendo il provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale prima del termine di scadenza della sospensione stessa. L’Asur Marche sta aspettando direttive concrete prima di procedere a richiamare in servizio il personale no-vax. "Non appena arriveranno indicazioni dal ministero – spiega Nadia Storti, direttore generale Asur Marche – ci adegueremo. Da informazioni ufficiose probabilmente dal 1 novembre ma attendiamo indicazioni".

Il reintegro del personale non è l’unico allentamento delle misure Covid che ha in mente il nuovo governo. C’è anche quello del bollettino giornaliero dei contagi, che passerebbe settimanale, ogni venerdì, salvo la possibilità per le autorità competenti di acquisire in qualsiasi momento i dati se necessario all’adozione di provvedimenti.