Mense scolastiche nella top ten nazionale

Quelle di Ancona migliorano il risultato dello scorso anno posizionandosi all’ottavo posto della ricerca presentata alla Camera

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Ancona scala ancora la graduatoria nazionale sulla qualità delle mense scolastiche, piazzandosi all’ottavo posto nazionale e superando il risultato del 2021 che la vedeva al nono posto. A stilare la classifica l’osservatorio Foodinsider che ogni anno monitora lo stato del servizio di ristorazione scolastica per identificare modelli virtuosi e best practice.

Realtà virtuose che diventano benchmark di riferimento per quelle Amministrazioni che vogliono migliorare la qualità del servizio a scuola. Tra queste troviamo il capoluogo che insieme a Fano (primo posto nazionale) e Jesi è inserito tra le 15 realtà più virtuose in Italia. I risultati del settimo rating di Foodinsider sono stati presentati ieri alla Camera dei Deputati. Il Rating dei menù è un’indagine che l’associazione pubblica ogni anno al fine di misurare l’equilibrio nutrizionale delle diete proposte a scuola, valutando l’applicazione delle raccomandazioni dell’Oms e alcuni parametri dei Cam che disciplinano la mensa scolastica. L’obiettivo della ricerca è quello di fotografare la realtà, tracciare l’evoluzione, agevolare il cambiamento e aumentare la consapevolezza.

Il pasto a scuola per bambini e ragazzi è infatti molto importante dal momento che contribuisce al 40% dell’apporto nutrizionale a cui si aggiunge un focus sui menù dei convitti che corrisponde all’80% dell’alimentazione dei ragazzi nelle superiori. La svolta per una sempre maggiore qualità sembra arrivare dall’applicazione della nuova normativa, i Criteri Ambientali Minimi, che i Comuni devono inserire nei nuovi bandi prevedendo più biologico, niente cibo processato, meno carne, niente usa e getta, soluzioni sostenibili e connessione con il territorio.

Tra le città che hanno scalato la classifica rispetto al 2021 troviamo oltre ad Ancona anche Roma, Lecce e Aosta. "Un passo alla volta proseguiamo nel migliorare il nostro servizio mensa. Questo dato dimostra che la strada intrapresa sta dando buoni risultati e grazie all’impegno di tutti coloro che vi lavorano – afferma l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini – anche quest’anno è stata ottima la collaborazione con i rappresentanti dei genitori nei comitati mensa. L’impegno per favorire l’introduzione della alimentazione biologica e a filiera corta, con prodotti Igp, Dop, Docg oltre che rispettosi della stagionalità, garantisce qualità ai menù scolastici. Non solo, abbiamo scelto di partecipare con energia alla Green Food Week che riteniamo un evento altamente educativo per i nostri bambini".

L’obiettivo dell’associazione Foodinsider è quello di formare, sensibilizzare ed educare ad un consumo responsabile tutti gli attori che ruotano intorno alla mensa scolastica coinvolgendo la scuola, le istituzioni e le famiglie al fine di promuovere abitudini alimentari sane e sostenibili.

Il team di valutazione si compone di esperti con competenze multidisciplinari in grado di considerare la complessità della mensa dalla produzione alla cucina, dagli scarti all’economia circolare, dall’educazione dei bambini allo sviluppo di comunità del cibo.