Da una parte Gianluca Colavitto prova l’undici da opporre al Cesena, dall’altra il diesse Francesco Micciola aspetta una telefonata da Vicenza. Quella buona, però, quella che dia l’assenso al trasferimento di Alex Rolfini ad Ancona. L’attaccante lo avrebbe scelto lo stesso Colavitto tra i possibili innesti, proprio perché si tratta di un ritorno e di un giocatore che può rendere la squadra più funzionale al suo gioco. Su Rolfini tutto tace: è la priorità di Micciola, che nei giorni scorsi si sarebbe sentito nuovamente con il suo agente, confermando tutte le intenzioni della società, così pure come quelle del mister, ma il Vicenza prima di lasciarlo andare vorrebbe trovare il sostituto. In mancanza di quest’ultimo, non ha nessuna fretta di cederlo all’Ancona. Dunque, si dovrà aspettare ancora, sperando che il cobra di Portomaggiore non faccia la fine di… Godot. È chiaro che Micciola ha delle alternative, nelle scorse settimane al diesse sono stati proposti Simone Simeri della Carrarese, Mattia Minesso della Triestina, Giuseppe De Luca del Catania, e anche Diego Gambale del Pineto. Ma l’Ancona vuole Rolfini e dunque aspetta. Sperando che in questi ultimi giorni di calciomercato le alternative a disposizione del diesse non trovino altre strade. Intanto c’è da registrare l’uscita di Peli, che va al Pontedera, è la quinta: lo ha ufficializzato ieri la società biancorossa, il giocatore torna con la formula del prestito – è dell’Atalanta – alla squadra dove aveva giocato lo scorso anno. Un giocatore eclettico e dotato di numeri interessanti, che ad Ancona ha realizzato due bei gol, ma che in biancorosso non s’è comportato benissimo. E poi c’è sempre la questione del possibile innesto di un centrocampista, ma attenzione: a Colavitto non piacciono le rose troppo lunghe. Se arrivasse Rolfini, con il rientro di D’Eramo e le previste uscite di Marenco e Nador, la squadra biancorossa sarebbe già a quota ventidue giocatori. Dunque, nonostante l’ok dello stesso presidente Tiong, il centrocampista potrebbe anche non arrivare. Se da un lato c’è una rosa che attende almeno un rinforzo, dall’altra c’è la squadra che prepara in campo il match contro il Cesena. Ieri, mister Colavitto ha provato un 3-4-1-2 in cui la squadra di titolari era schierata con il solito blocco difensivo composto da Pellizzari, Cella e Mondonico, più avanti Clemente e Martina insieme a Saco e Prezioso, trequartista Energe e attaccanti Spagnoli e il ritrovato Cioffi. È un’ipotesi di probabile formazione, che si potrebbe vedere in campo domenica pomeriggio al Del Conero, ma ci sono molte alternative, a cominciare da Gatto e da Paolucci a centrocampo, Barnabà sulla fascia destra, o un centrocampo a cinque. Tutte ipotesi da verificare tra oggi e domani.
CronacaMercato, è pressing sul Vicenza. L’Ancona aspetta Alex Rolfini