Merloni in quarantena: "Ora devo riposare"

E’ stato dimesso dall’ospedale dopo 1 mese a Malattie infettive "Sto seguendo le indicazioni dei medici per tornare in forma"

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"Sto molto meglio, ma devo ancora riposare e seguire le indicazioni dei medici per rimettermi in piena forma". Ai pochissimi parenti e amici più stretti che hanno avuto modo di contattarlo in queste ore di un fine settimana contrassegnato dalla gran bella notizia delle sue dimissioni dall’ospedale di Torrette, il 95enne ex ministro Francesco Merloni ha concesso solo poche parole, ligio com’è nel seguire le raccomandazioni dei sanitari di non affaticarsi nella fase di convalescenza che, peraltro, potrebbe non essere troppo breve. In attesa dell’effettuazione di nuovi tamponi, è comunque grande la felicità dei familiari per il ritorno a casa nella sua abitazione di Collegiglioni dello storico patron di Ariston Thermo che sta vincendo la sfida con il Covid, passata attraverso un intero mese trascorso nel reparto malattie infettive dell’ospedale regionale anconetano, dove è stato curato con la terapia del plasma dei guariti dal virus, riuscendo così a superare la fase più acuta della polmonite. Merloni incassa dunque il primo round nella battaglia con il virus e ora è pronto alla ‘fase due’ della quarantena casalinga che potrebbe portarlo alla completa guarigione, grazie anche all’affetto della famiglia e al calore a distanza delle tantissime persone che sin dal ricovero di fine agosto gli hanno fatto pervenire sostegno e vicinanza. E’ ancora presto per guardare oltre l’ostacolo Covid, ma il regalo più bello l’ex ministro conta di riceverlo nelle prossime settimane quando, se tutto andrà come si spera, potrà tornare nel suo ufficio in azienda, oltre che a fare la spola tra i vari stabilimenti il territorio. E magari tra qualche settimana avrà modo di festeggiare in formula postdatata il 95esimo compleanno che lo scorso 17 settembre ha dovuto trascorrere da solo sul letto di ospedale. In passato, invece, aveva sempre riunito figli, nipoti e parenti attorno alla stessa tavola per un grande pranzo di famiglia che stavolta si conta di riproporre nel periodo autunnale. Intanto è definitivamente uscito dal Covid, il figlio Paolo presidente di Ariston, che all’ospedale di Torrette ha trascorso solo pochi giorni ben presto dimesso ad inizio settembre, in quanto il suo quadro clinico è sempre stato nel complesso abbastanza rassicurante. L’ultimo tampone negativo ha consentito di dichiararlo clinicamente guarito, permettendogli così, pur con tutte le accortezze del caso, di tornare operativo al timone della holding industriale. Alessandro Di Marco