Papa Bergoglio è fuori pericolo, sospiro di sollievo
Cresce l’attesa per l’annunciata visita di papa Francesco a Loreto lunedì 25 marzo. «Il Papa celebrerà la messa in Santa Casa. E’ la prima volta che un Papa entra in basilica per celebrare l’eucaristia. Non accadeva dai tempi di Pio IX», ha detto l’arcivescovo delegato pontificio Fabio Dal Cin.
Dopo la funzione, uscirà sul sagrato e qui ci sarà l’incontro in piazza della Madonna, in via Sisto V e nelle zone limitrofe al santuario per rivolgersi ai pellegrini: «La possibilità di accedere all’incontro è aperta a tutti. Ci saranno pass per aiutare gli ammalati o gruppi particolari ma per tutti l’ingresso è libero. Deve essere un incontro di popolo come il Papa desidera».
Il Papa viene per firmare la lettera, a messa terminata in basilica, che invierà ai giovani, alla Chiesa e al mondo intero come compimento del Sinodo dei giovani, richiamando l’attenzione sull’importanza di accompagnare le nuove generazioni.
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«L’attesa del suo arrivo si è vista dal primo momento, quando è esploso spontaneo l’applauso all’annuncio. Già dalle prime settimane in cui sono arrivato qui la gente mi chiedeva ‘ma quando vene il Papa?’. C’è stato un lungo periodo di avvento che ha preceduto l’evento – ha aggiunto l’arcivescovo –. Si vuole accogliere il Papa con quella sobrietà che ha chiesto. Ha dato infatti un’indicazione di protocollo, il pontefice viene come pellegrino come tante altre persone».
La macchina organizzativa si è appena messa in moto ma già, per chi desidera avere informazioni logistiche, la delegazione pontificia ha creato un indirizzo di posta elettronica: loretopapa2019@gmail.com