Divieto di accesso e stazionamento lungo il litorale (foto Antic)
Ancona, 11 agosto 2018 - Blitz dei vigili urbani e dei carabinieri forestali a Mezzavalle, sgomberati un centinaio di campeggiatori abusivi. Il controllo a sorpresa è scattato la notte scorsa. Il personale in divisa è sceso a piedi lungo lo stradello principale, attorno alle 21 quando il piazzale di sosta a monte evidenziava già la presenza di persone in spiaggia viste le auto e i motorini parcheggiati. Arrivati a valle lo scenario non era quello di una spiaggia deserta come impone il regolamento. Vigili e forestali ha trovato coppie di giovani, diversi gruppi di ragazzi, un’intera famiglia e alcuni turisti stranieri che si stavano preparando per passare la notte lì, lungo il tratto tra la trattoria e il trave, con tende e sacchi a pelo e l’occorrente per la cena. Uno scenario già ben dipinto dal comitato di Mezzavalle Libera che proprio alcuni giorni fa, attraverso un comunicato, aveva lamentato l’assenza di controlli da parte dell’amministrazione comunale lungo il litorale sia di giorno che di notte.
Proprio l’abusivismo di campeggiatori in spiaggia era stato uno dei problemi sollevati dal comitato che chiedeva interventi urgenti per salvaguardare la laguna anche dal pericolo incendi. I bagnanti trovati durante il blitz sono stati invitati a lasciare la spiaggia e a portare via tutte le loro cose pena una multa di 200 euro (l’applicazione minima) per campeggio abusivo. Vigili e forestali hanno percorso un buon tratto, muniti anche di torce servite ad identificare i presenti. Più di un’ora di verifiche che si sono protratte oltre le 22 quando poi i «controllori» sono poi risaliti con il mezzo in dotazione alla trattoria. Non tutti i bagnanti erano a conoscenza del divieto nonostante la nuova cartellonistica posizionata all’inizio e alla fine dello stradello già da diverse settimane. Il controllo è stato disposto come misura preventiva e non sanzionatoria anche se c’erano gli estremi per procedere ai verbali. Vigili e forestali hanno controllato anche se c’erano in spiaggia fuochi accesi ma questi non sono stati trovati.
Quello di giovedì notte non è il primo intervento repressivo. Circa 10 giorni fa è stato organizzato un primo controllo a sorpresa, solo da parte dei carabinieri forestali che sono scesi sempre di sera trovando e mandando via altri vacanzieri che si sono mostrati sorpresi dell’impossibilità di rimanere in spiaggia oltre le 20. E non è finita qui. Il pugno di ferro proseguirà anche nei prossimi giorni, arrivando e superando la settimana di Ferragosto quando potrebbero già scattare le prime multe a chi si ostinerà a passare la notte in spiaggia o semplicemente anche solo a cenare in riva al mare e fare falò. I controlli saranno a campione, con più personale e potrebbero arrivare anche direttamente via mare.